Google Maps è una delle applicazioni di localizzazione GPS e indicazioni stradali più stupefacenti che siano mai state inventate. Nel tempo ha sostituito in tutto e per tutto i cosiddetti TOM TOM, i primi navigatori satellitari che dovevano essere attaccati all’automobile indipendentemente dal cellulare, ed ha anche assunto delle funzioni che sono una vera svolta per gli automobilisti e non.
Ci sono infatti alcune funzioni di cui nessuno parla ma che probabilmente in molti (ma non tutti) conoscono, e che devono assolutamente essere condivise sia per permettere di utilizzare al meglio l’applicazione, sia per informare in maniera completa e corretta tutti gli utenti.
Dunque Google Maps non serve solamente a indicare la strada per andare da un punto A a un punto B, ma può essere uno strumento molto utile per tutta una serie di notizie intermedie e accessorie che sicuramente potranno essere utili per vivere un’esperienza ancora più immersiva.
Ecco i trucchi magici di Google Maps
Per utilizzare Google Maps nel migliore dei modi, magari in una città che non conosciamo, uno dei trucchetti che possiamo sfruttare è quello di chiedere all’applicazione di cercare per noi un “punto di interesse“. Che, nel caso di Google Maps che sfrutta le infinite conoscenze di Google, può essere qualsiasi cosa come uno stadio, un museo, un monumento qualunque in qualunque parte del mondo.
Ma Maps di Google è anche in grado di aiutarci a trovare, ad esempio, i benzinai più economici (che di questi tempi è una gran cosa). Quindi sul nostro percorso chiederemo di indicare quali sono i punti di ristoro con benzinaio annesso dove potremo fare rifornimento all’automobile senza avere il problema di domandarci se la stazione di servizio successiva sarebbe stata meno cara.
Un’altra funzione di Google Maps, utile per chi ha necessità di viaggiare in automobile, è quella di richiedere, in base al percorso da fare, l’orario migliore per viaggiare con meno traffico. E che dire invece del posto dove abbiamo parcheggiato l’auto? Prima o poi è successo a tutti, e chi lo nega sta mentendo, di non ricordare dove abbiamo parcheggiato l’automobile, e magari di pensare che ci sia stata rubata. Ma Google Maps salva i luoghi preferiti per il parcheggio e soprattutto registra la posizione dell’automobile prima di essere lasciata.
Google Maps inoltre funziona anche coi comandi vocali, e può ammutolirsi se non vogliamo sentire ogni dieci secondi le indicazioni della voce guida che ci dice di andare a destra o a sinistra. Possiamo scegliere se avere un silenzio assoluto oppure di avere solo le indicazioni più importanti.
E infine se non vogliamo avere solo la freccia che indica la nostra posizione sulla mappa ma vogliamo un po’ di leggerezza, possiamo chiedere di indicarci con personaggi dei cartoon o dei videogiochi come Mario Kart. Grazie dunque, Google Maps!