Google Maps è uno dei servizi più utilizzati al mondo. C’è una notizia che ha sconvolto un po’ tutti, un’indiscrezione su una specifica funzionalità del navigatore che ha lasciato i consumatori di stucco. Ecco di cosa si tratta
Se ancora oggi Google viene considerata una delle aziende più importanti al mondo, molto lo si deve al lavoro svolto dal team di sviluppatori per rendere l’intero ecosistema appetibile a tutti. Ci sono servizi adatti praticamente a chiunque, con l’obiettivo di poter soddisfare ogni tipologia di esigenza senza particolari intoppi. 
Entrando più nello specifico delle app e dei programmi maggiormente utilizzati, è impossibile non menzionare Google Maps. Il navigatore più famoso al mondo conta ogni giorno milioni di utenti in tutto il mondo, grazie alle indicazioni stradali ma non solo. C’è anche la possibilità di accedere ad informazioni su determinati luoghi, foto, recensioni dei clienti, street view molto altro. Nelle ultime ore, è emersa una notizia sconvolgente sul servizio.
Google Maps, una recente rivelazione ha sconvolto tutti gli utenti
Google Maps è ad oggi il navigatore maggiormente utilizzato al mondo. E’ possibile accedere a praticamente qualsiasi strada senza differenze, con indicazioni stradali e informazioni sui posti costantemente aggiornate. La cosa stupefacente è che si trovano anche stradine all’apparenza nascoste e percorsi segreti per arrivare in determinati posti. Ma come ha fatto Big G a costruire un database di tale portata e come fa ad aggiornarlo in continuazione?
La notizia emersa ha sconvolto chiunque. Il lavoro svolto dall’azienda di Mountain View è incredibile, e non sembra volersi fermare qui. Stando a quanto emerso, nel corso degli anni Google ha sfruttato al meglio le Google Car in giro per il globo. Non solo sul fronte Street View, ma anche semplicemente per mappare determinate zone. Ci sono però alcuni paesi nei quali non è possibile fare ciò, come per esempio la Germania.
In questo caso, per ottenere tutte le informazioni sull’orografia o sulle mappe stradali, si è deciso di pagare per metter mano a vari database che ciascun paese ha costruito nel corso del tempo. Grazie all’’aerofotogrammetria, ossia alle fotografie aeree, è stato possibile costruire anche immagini 3D. Basti pensare a quella di New York, accessibile però solo attraverso Google Earth. E chissà nei prossimi anni fino a dove riuscirà a spingersi Big G, per un servizio sempre più completo.