Google Pixel Watch potrebbe debuttare davvero nel 2022, a conclusione di una lunghissima serie di speculazioni e rumors. Ecco cosa sappiamo finora
Google ha preferito restare in disparte nella partita degli smartwatch, limitandosi a mettere a disposizione degli OEM una piattaforma e un’infrastruttura comune. Si tratta di una strategia molto simile a quella applicata sugli smartphone, ma che di fatto non sembra aver dato i frutti sperati, anche a causa di diverse problematiche e bug presenti su WearOS.
Eppure, il gigante di Mountain View non sembra aver perso di vista il mercato degli indossabili, e lo testimoniano diverse recenti strategie che, messe assieme e lette integralmente, potrebbero portare all’esordio di uno dei prodotti più chiacchierati da diversi anni a questa parte: Pixel Watch. Volendo ripercorrere le principali tappe del 2021, si segnala soprattutto l’ufficializzazione di Wear 3.0, la piattaforma nata dalla convergenza con Tizen OS di Samsung, ma anche l’acquisizione di Fitbit e la presentazione del chipset proprietario Tensor.
Non è un caso che nell’ultimo periodo siano nuovamente tornate alla ribalta le voci legate a Google Pixel Watch, un progetto che potrebbe effettivamente trovare realizzazione durante il corso del 2022, ergendosi come risposta (e corrispondentemente principale alternativa) di Apple Watch, ad oggi lo smartwatch più vicino alla perfezione per ecosistema, peculiarità hardware e software. Ma quali saranno le sue caratteristiche?
Uno dei punti univocamente dibattuti riguarda l’estetica: lo smartwatch di Google potrebbe sfoggiare una cassa circolare, con un design improntato sul minimalismo e con alcuni richiami all’attuale Galaxy Watch 4, apripista della nuova era targata Wear 3. A muoverlo potrebbe poi essere un processore Exynos di Samsung, a conferma di una patnership sempre più profonda e radicata tra i due brand: Google potrebbe aggiungere giusto qualcosina per ottimizzar meglio il SoC per il suo orologio, e chissà che uno dei punti maggiormente dibattuti non sia proprio l’autonomia, ad oggi tra i pochi punti deboli degli smartwatch WearOS.
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Google Pixel Watch tra Assistant e UI tutta nuova
L’elemento più interessante sarà tuttavia un altro: Google Assistant. Il gigante di Mountain View vuol creare un’esperienza d’uso basata totalmente sulle potenzialità del proprio assistente virtuale, prediligendo il flusso vocale anziché i tipici comandi manuali tramite touch. A ciò si lega inoltre un’altra peculiarità distintiva di Google Pixel Watch, e cioè la personalizzazione. Proprio come gli smartphone della gamma Pixel, anche l’indossabile griffato Google sarà dotato di una UI differente, seppur basata sulle caratteristiche di Wear 3. E su questo purtroppo non sono ancora emerse novità degne di nota.
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Ma quando uscirà Google Pixel Watch? Alcuni rumors hanno rilanciato con una certa insistenza l’ipotesi di debutto nel 2022, magari assieme allo smartphone di fascia media Pixel 6a. Una sorta di risposta a distanza nei confronti di Apple Watch, che proprio l’anno prossimo potrebbe finalmente guadagnare il glucometro e chissà quale altro sensore dedicato alla salute.