Secondo il capo della sicurezza Android solo un esiguo numero di malware riesce ad aggirare i sistemi di controllo per l'accesso al market ufficiale.
La sicurezza è senza dubbio uno dei temi più importanti per una piattaforma cosi diffusa come Android: il numero di malware e altre minacce è sicuramente molto alto ma la maggior parte dei virus può essere evitato con una certa attenzione e buon senso da parte dell’utente, in particolare sulle fonti da cui scaricare le apps. Il Google Play Store è il canale ufficiale di supporto della piattaforma ma in certi casi riescono a nascondersi anche tra le centinaia di migliaia di software al suo interno.
Secondo il capo della sicurezza Android Adrian Ludwig, però, la situazione non è così preoccupante di come molti sostengono: il numero di malware che riuscirebbero ad eludere le fitte maglie di protezione del Play Store, infatti, arriverebbe al massimo ad una percentuale dello 0,001% . Questo significa, quindi, che si tratta del luogo più sicuro da cui scaricare apps, tools e giochi, riducendo al minimo il rischio di infettare il proprio device.
Viene da sé, quindi, che i terminali più a rischio sono sicuramente quei prodotti che non consentono l’accesso al Google Play: in tal caso, affidarsi a market alternativi o siti più o meno sconosciuti aumenta esponenzialmente l’esposizione alle innumerevoli minacce ideate per colpire il robottino verde e i dati degli utenti.