Lo Store virtuale di Google si arricchisce di un nuovo upgrade: quel nuovo pulsante introdotto cambia tutto tra gli utenti.
È dal 2008 che da Mountain View hanno messo a punto una conferenza che regala anticipazioni su anticipazioni. Il Google I/O è un appuntamento imperdibile in primis per tutti gli utenti Android, ma anche per il resto degli appassionati di tecnologia.
Una conferenza dedicata agli sviluppatori che si attende un anno intero perché Google fa capire chiaramente l’indirizzo delle sue scelte aprendo uno squarcio sul futuro: ovviamente sono le implementazioni a catalizzare maggiormente l’attenzione di tutti. L’Intelligenza Artificiale di questi tempi è in hype perenne, ma non l’unico upgrade. Da Mountain View è in arrivo un pulsante svolta, che cambia le nostre abitudini nell’utilizzo dello Store di Google, ma fa anche riflettere perché potrebbe andare a mettere in pericolo la nostra Privacy.
Google Play Store, una funzione in totale sicurezza. La privacy non è intaccata
Google sta introducendo una nuova funzionalità nella sua app di riferimento. La nuova funzione sul Google Play Store consentirà agli utenti di chiedere a qualcun altro di pagare un acquisto in-app o un’app che si desidera utilizzare. Ed è qui che potrebbe essere intaccata la privacy, ma a quanto pare non è così.
In totale sicurezza, la nuova funzionalità appare sotto forma di pulsante “chiedi a qualcun altro di pagare per questo articolo”. Secondo le intenzioni di Google, quando un utente cliccherà sul pulsante, aprirà un messaggio sulla persona che effettuerà il pagamento, previa conoscenza del suo indirizzo mail completo. In caso di risposta affermativo, verrà generato un collegamento di pagamento che potrà essere condiviso con l’altra persona per effettuare l’acquisto.
Il link sarà generato automaticamente, accompagnato da un breve testo che indica l’articolo che l’utente desidera acquistare e il suo prezzo. La descrizione e il collegamento del pagamento verranno inviati al foglio di condivisione del sistema, dando all’utente la possibilità di scegliere con chi condividerlo. L’utente da noi abilitato avrà ventiquattro ore di tempo per completare la transazione. Una volta fatto, il collegamento scadrà automaticamente, per cui privacy e sicurezza sono blindate. Secondo le prime anticipazioni il pulsante “chiedi a qualcun altro di pagare” su Google verrà sperimentato in primis dagli utenti indiani, ma non ci vorrà molto per estender questa nuova funzione a livello globale, anche se da capire la finestra temporale.