Nuova ondata di aggiornamenti in arrivo per il browser Google. Sta per arrivare una funzione in grado di ottimizzare ai massimi livelli le prestazioni dei vostri device. Ecco tutto quello che c’è da sapere
Il browser numero uno al mondo è senza dubbio Google Chrome. Per lo meno se si parla di desktop, con l’app di Big G che propone decine di funzionalità extra per una navigazione comoda e che permette di avere tutto sempre a portata di mano. E si sta lavorando anche per la sezione mobile, così da non lasciare nulla al caso.
Proprio a tal proposito, il team di sviluppatori sta lavorando ad un nuovo aggiornamento che migliorerà sensibilmente le prestazioni del vostro dispositivo. Il tutto grazie alla feature “Quick Intensive Throttling”, in grado di ridurre il tempo della CPU del 10%. Inutile dire che l’autonomia della vostra batteria registrerà vantaggi immediati e tangibili.
Google Chrome, tutti i dettagli del Quick Intensive Throttling
La versione 87 di Google Chrome aveva introdotto la feature Intensive Wake Up Throttling, un comodo strumento in grado di impedire a JavaScript di risvegliare una scheda più di una volta al minuto. Un piccolo accorgimento che permetteva di migliorare le prestazioni del dispositivo utilizzato. Ora è il turno del Quick Intensive Throttling, un upgrade rispetto alla feature precedente e che, stando alle parole di Google, porterà ad una riduzione del tempo di CPU pari al 10%. In parole povere, l’utilizzo calerà di circa 5 volte, con una durata della batteria maggiore sino a 1,25 ore.
“La funzione JS timer Intensive Wake Up Throttling è stata distribuita nella versione 86, allineando i Wake Up del timer a un intervallo di un minuto dopo un periodo di inattività di 5 minuti. Il timeout di 5 minuti è molto conservativo ed è stato scelto per consentire il lancio di Intensive Wake Up Throttling con il minimo rischio di regressione. Ora stiamo valutando di ridurre il timeout a 10 secondi solo per le pagine considerate caricate quando nascoste” ha spiegato l’azienda stessa. Il rollout a livello globale dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, per un vantaggio d’utilizzo ancor maggiore.