Trapelano in rete le prime immagini complete di un nuovo dispositivo, attesissimo, targato Google. Via ai confronti e al primo abbozzo di scheda tecnica
Il mercato della tecnologia e, in particolare, degli smartphone è in continuo fermento. L’ufficialità de processore Snapdragon 8 Gen 2, sostituto del vecchio SoC targato Qualcomm incastonato su moltissimi dei flagship in salsa 2022, ci proietta con forza verso un 2023 che potrebbe regalare molte sorprese, soprattutto da alcuni brand sempre più intenzionati a far la voce grossa.
È il caso soprattutto di Google, che dopo aver ufficializzato due terminali molto apprezzati per un bilanciamento tra hardware, software e costo (addirittura inferiore, in molti casi, ai più pregevoli top di gamma Android e dello stesso iPhone di nuova generazione), potrebbe ufficializzare l’anno prossimo un prodotto dalle caratteristiche particolari, pronto ad entrare in competizione con l’alter-ego firmato Samsung (e non solo, guardando ad esempio ad alcuni modelli proposti da Xiaomi in Cina e a Huawei).
Come confermano alcune indiscrezioni dell’ultima ora, il secondo trimestre del 2023 potrebbe segnare il debutto dell’inedito Google Pixel Fold, vale a dire il primo pieghevole firmato Big G su cui si discute ormai da tempo, con alcuni render e progetti rivelatrici delle intenzioni del gigante americano, che nel frattempo si è già portato avanti sul fronte del software con la realizzazione di un sistema operativo ad-hoc come Android 12L (che tornerà molto utile per il tablet Pixel, atteso invece a inizio anno).
Google Pixel Fold si mostra in un video render completo
L’ennesimo render pubblicato dall’affidabile OnLeaks, che giusto qualche giorno addietro ha svelato nella sua interezza il prossimo OnePlus 11, ci offre una conferma di quali saranno i piani e i programmi di Big G. Come è possibile spulciare da un video ad-hoc che riportiamo integralmente in questo articolo, Google Pixel Fold è stato immortalato, seppur sotto forma di immagini render, in tutto il suo splendore.
Un modo per toccare con mano le scelte estetiche e ingegneristiche del team di sviluppo a capo di Google e fare qualche preliminare confronto con i dispositivi attualmente in commercio. In particolare, il dispositivo mostrato in video mette in mostra un form-factor molto simile all’Oppo Find N, confermando per l’ennesima volta un approccio molto diverso rispetto a quello adottato, ad esempio, da Samsung e Huawei.
Lo smartphone avrà un pannello Samsung, o meglio più pannelli: all’esterno spiccherà uno schermo da 5,79 pollici, mentre all’interno troverà posto un più ingombrante display da 7,69 pollici con luminosità di picco di 1.200 nits e frequenza di aggiornamento di 90 Hz. Il processore e il comparto fotografico saranno invece gli stessi di Pixel 7 Pro: sul fronte delle ottiche, parliamo quindi un sensore principale da 50 megapixel con apertura focale f/1.8, affiancato da un obiettivo ultra-grandangolare da 12 megapixel e un sensore periscopico da 48 megapixel con zoom 5x ottico.
Confermatissimo, ovviamente, il SoC proprietario Google Tensor G2, affiancato da 12 gigabyte di memoria RAM.