Google pubblica il terzo trimestrale del 2015 con un buon risultato complessivo raggiungendo quota 18.7 miliardi di fatturato, in crescita del 13% rispetto allo scorso anno.
Google pubblica il terzo trimestrale del 2015 con un buon risultato complessivo raggiungendo quota 18.7 miliardi di fatturato, in crescita del 13% rispetto allo scorso anno.
L’utile cresce in maniera più significativa passando da 2.7 a 3.3 miliardi, ovvero un balzo in avanti del 33%.
L’advertising diretto nei sistemi Google vale 13 miliardi di dollari mentre la rete partner ha generato 3,6 miliardi di fatturato.
Complessivamente le entrate pubblicitarie sono cresciute del 13%. Pesa e non poco la differenza di cambio euro dollaro che incide negativamente sul fatturato. A parità di conversione, infatti, la crescita sarebbe stata del 21%.
Entrando ancora più nel dettaglio, vediamo che il costo dei click sui siti di Google è cresciuto del 35% mentre si è ridotto del 5% sui siti partner.
Nel trimestre Google ha erogato 2,4 miliardi di revenue ai propri editori partner tramite il programma Google Adsense.
Sul fronte finanziario, Google passa da 51 a 59,9 miliardi di dollari a disposizione, tenendo in considerazione che l’operatività complessiva sposta 12 miliardi di dollari dal conto a disposizione a quello vincolato all’operatività aziendale.
Si tratta di una crescita di liquidità molto importante che avvicina Google ad Apple, comunque sopra i 100 miliardi di dollari.
La liquidità di cassa è indispensabile per poter operare sul mercato azionario per operazioni di riacquisto titoli, per esempio o ancora più frequentemente per acquisire competitors o altre società.
Al momento tuttavia Google non ha dichiarato di avere target a breve periodo mentre sono stati autorizzate operazioni pari a 5 miliardi di dollari per il riacquisto di azioni proprie di Classe C.