Ogni occasione è buona per vivere nel segno del green. Arriva la possibilità di ricaricare le auto elettriche attraverso i lampioni. Tutto merito di Ubitricity, una società tedesca nata nel 2008, che si è espansa in Inghilterra (a Londra), controllata da Shell.
L’azienda berlinese si è aggiudicata una gara pubblica per l’istallazione di almeno 200 punti di ricariche nella metropoli tedesca, che inizierà a integrare a partire dal prossimo autunno.
Secondo Shell, il roll-out inizierà nei distretti berlinesi di Steglitz-Zehlendorf e Marzahn-Hellersdorf. Ubitricity utilizzerà punti di ricarica di tipo Heinz, che l’azienda ha sviluppato esplicitamente per il mercato tedesco, insieme a Ebee.
L’installazione dei primi 200 punti di ricarica sarà coordinata in stretta collaborazione con il Dipartimento per l’ambiente, la mobilità urbana, la protezione dei consumatori e l’azione per il clima del Senato di Berlino.
L’attuazione avviene nell’ambito di un progetto per l’aria pulita finanziato dal governo federale teutonico. Qualora l’estensione del progetto, già richiesta, venisse approvata, potrebbero essere moltiplicata produzione, arrivando all’istallazione di 800 punti di ricarica aggiuntivi.
Con questi caricatori, Ubitricity sta portando in Germania il modello di successo della ricarica per lampioni stradali già sperimentati a Londra in primis, ma anche in altre città del Regno Unito, con adattamenti per i requisiti locali.
I caricatori dei lampioni utilizzeranno l’infrastruttura esistente e consentiranno agli abitanti delle città senza un parcheggio privato (a Berlino questo rappresenta circa il 60% dei conducenti/residenti) di ricaricare le proprie auto comodamente vicino alla propria abitazione.
L’attuale piano di sviluppo di Ubitricity rientra nella rinnovata gara pubblica per mille punti di ricarica, un vero e proprio rilancio dopo il fallimento della prima gara dello scorso novembre 2020. Nel Regno Unito, Ubitricity ha già fatto offerte e installazioni di successo. Il nuovo proprietario Shell ha annunciato a settembre dello scorso anno che avrebbe finanziato l’installazione di 50.000 punti di ricarica Ubitricty nel Regno Unito entro il 2025.
I caricatori “Heinz”, che sono stati sviluppati insieme a ebee Smart Technologies nel campus EUREF di Berlino, saranno montati con una capacità di ricarica di 3,7 kW: condizioni ottimali per la ricarica urbana secondo i consueti tempi di sosta del residente.
Ubitricity segue così le abitudini quotidiane degli automobilisti e consente di installare molte stazioni di ricarica in modo rapido ed economico nelle aree residenziali, tenendo conto delle capacità della rete esistente.
Presso i punti di ricarica dei lampioni di Ubitricity, i residenti berlinesi avranno la possibilità di addebitare le tariffe consuete da un Mobility Service Provider (MSP), come Shell Recharge, utilizzando anche un codice QR montato. La ricarica ad hoc funziona senza registrazione o abbonamento. Per entrambe le varianti è richiesto solo un cavo di ricarica standard di tipo 2.
“Siamo entusiasti di portare a Berlino le nostre ricariche”. Così Daniel Kunkel, CEO di ubitricity: “L’utilizzo dell’infrastruttura esistente per i punti di ricarica pubblici – assicura – sarà una delle chiavi per rendere possibili i veicoli elettrici a tutti i conducenti“.
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