Il consumatore può applicare una serie di tutele quando compra uno smartphone difettato. Ecco che cosa può fare
Quando si acquista un bene di consumo, soprattutto se si tratta di tutta una serie di oggetti, possono esserci dei difetti, che ci creano problemi nell’uso di quel bene.
Tra questi beni rientra senz’altro lo smartphone, che una volta acquistato e usato, può presentare dei difetti, per cui non è utilizzabile.
Molte persone, dopo l’acquisto, scoprono che il cellulare che hanno comprato ha tutta una serie di vizi, e a quel punto, si chiedono che cosa possano fare per risolvere il problema.
La domanda sorge spontanea: ci sono leggi in merito, a tutela del consumatore? Ebbene, le garanzie, da legge, ci sono. Nel dettaglio, si tratta di una norma detta garanzia di conformità.
Ecco in che cosa consiste esattamente e come applicarla, ad esempio, all’acquisto di un cellulare che presenti difetti.
Smartphone difettato, come tutelarsi secondo la legge
Se la vendita di un determinato smartphone è eseguita da un venditore professionale a un consumatore, le norme stabiliscono che tale debba avere una serie di caratteristiche.
In primis, deve essere adotto all’uso normale di destinazione; deve corrispondere alla descrizione che il venditore ne fa, incluse le qualità descritte. E poi, deve garantire le normali prestazioni di quel determinato tipo di bene.
Se queste caratteristiche non sono rispettate, allora quel bene di consumo ha un cosiddetto difetto di conformità. Quando c’è di mezzo il suddetto difetto, il consumatore può chiedere la garanzia di legge.
Il consumatore, in questi casi, può pretendere che il bene sia fatto riparare, oppure che sia sostituito. Ovviamente, in questi casi, il consumatore non dovrà pagare nulla, né di materiali, né di spedizione di un determinato oggetto ecc.
Tra l’altro, il consumatore può avere una riduzione del prezzo o anche risoluzione del contratto, se non è possibile che il bene sia sostituito o riparato.
Oppure, se sostituirlo o ripararlo non ha risolto il vizio presentato e quindi hanno provocato problemi al consumatore.
Ergo, se hai comprato un cellulare che non funziona bene, che presenta difetti e vuoi farlo riparare, se non è possibile aggiustarlo o magari tale riparazione tarda ad avvenire, puoi chiedere il rimborso restituendo il cellulare a chi te l’ha venduto.
In questi casi, dunque, il consumatore è tutelato e può risolvere definitivamente il problema che gli si è presentato.