Guadagna i crismi dell’ufficialità la nuova gamma Honor Magic 3, smartphone Android top di gamma dalle specifiche altisonanti e con un comparto fotografico professionale. 
Mentre in America soffiano venti di minaccia, Honor prosegue la propria strategia mobile e le ultime novità sono di assoluto spessore. Il sodalizio cinese ha infatti tolto i veli ai nuovi Magic 3 e Magic 3 Pro, smartphone molto simili nel loro impianto hardware ma con importanti differenze sul comparto fotografico. Il settore, per inciso, che Honor vuole rivoluzionare grazie all’implementazione di tecnologie (hardware e software) di livello professionale.
Ambedue i nuovi dispositivi sono basati su Android e vantano il pieno supporto ai Google Mobile Services. La scheda tecnica mette in bella mostra la presenza di display OLED curvi da 6.76 pollici a risoluzione Full-HD+ impreziositi da frequenza di aggiornamento di 120Hz e da alcune “chicche” di rilievo, come l’output a colori a 10bit. Come l’attuale Mate 40 Pro – dal quale mutua l’aspetto estetico frontale – Honor Magic 3 e Magic 3 Pro sfoggiano un sensore di profondità 3D ToF per lo sblocco facciale, replicando a conti fatti una strada battuta ormai da diverso tempo da Apple con il suo Face ID.
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Honor Magic 3 e Magic 3 Pro: la fotocamera al centro di tutto
Entrambi gli smartphone puntano tutto sul comparto fotografico, ma lo fanno in modo diverso. L’elemento in comune è rappresentato dall’adozione di un sensore principale da 50 megapixel (il Sony IMX766), affiancato per l’occasione da un obiettivo monocromatico da 64 megapixel e un obiettivo ultra-grandangolare da 13 megapixel. Honor Magic 3 Pro può fregiarsi, dal suo canto, di un quarto sensore di tipo teleobiettivo, in configurazione da 64 megapixel e in grado di immortalare scatti ravvicinati con zoom digitale fino a 100x.
Quelli di Honor sono i primi smartphone ad essere dotati di tecnologia IMAX, la quale offrirà funzionalità di registrazioni video cinematografiche grazie al supporto del formato LOG. Stando alle dichiarazioni ufficiali, il nuovo standard porterà sostanziali miglioramenti non soltanto nella qualità dell’immagine, ma anche e soprattutto nell’editing post-riproduzione, confermando per converso la vocazione professionale di dispositivi che puntano ad ingolosire indistintamente il consumatore medio e l’appassionato di fotografia. L’intera gamma Magic 3 sarà inoltre in grado di supportare otto profili di gradazione del colore 3D LUT per una migliore cattura dei video.
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Animati dal processore Snapdragon 888+ di Qualcomm (lo stesso, per inciso, del rivale Mi MIX 4), i nuovi smartphone Honor debutteranno dapprincipio in Cina a prezzi equivalenti ai 1.099 euro. Non abbiamo informazioni sulla loro disponibilità globale e in tal senso attendiamo maggiori informazioni dalla divisone europea dell’azienda cinese. Pronta a far la voce grossa nel mercato mobile dopo il distacco da Huawei.