Stando a quanto dichiarato da alcuni suoi manager, Huawei si aspetta di arrivare a quota 55 milioni di smartphone distribuiti entro la fine del 2013.
Per una compagnia che rinuncia a competere nel comparto mobile (LG, secondo voci di corridoio), ce n’è invece una pronta ad investire grossi capitali in ricerca e pubblicità per tentare l’assalto ai primi due gradini del podio mondiale. Stiamo parlando di Huawei, ormai terzo produttore del settore, che, stando a quanto dichiarato da alcuni suoi manager, si aspetta di arrivare a quota 55 milioni di smartphone distribuiti entro la fine del 2013.
Durante l’ultimo trimestre, Huawei è riuscita a vendere 13.4 milioni di device. Nel prossimo, se le previsioni della divisione marketing del gruppo si riveleranno corrette, il quantitativo potrebbe addirittura sfiorare le 20 milioni di unità. Un obiettivo ambizioso, ma certamente alla portata, dato che la casa di Shenzhen ha registrato di recente curve di crescita un po’ in ogni economia sviluppata. Dall’America Latina al Giappone, infatti, i ricavi di Huawei sono aumentati mediamente del 50%. Numeri davvero impressionanti, che evidenziano la presenza di un nuovo potente protagonista sul mercato. Con tutti i vantaggi che ne conseguono per gli utenti finali.