Il marchio Honor viene ceduto da parte di Huawei, a confermarlo è proprio la Cina stessa, ufficialmente previsto per la fine di novembre
Le indiscrezioni dei mesi passati in merito alla vendita del brand Honor da parte di Huawei hanno dimostrato di non essere infondate. Tutt’altro, la cessione del marchio è stata confermata proprio sulla rivista Diankeji.
È proprio della Cina che arriva il sì dell’azione di vendita del marchio da parte del colosso cinese. In base a quanto riportato dalle prime informazioni pervenute, la cessione sarebbe avvenuta in favore alla Joint Venture composta dallo Stato stesso e da un gruppo di investitori cinesi. L’obiettivo dell’azione, stimata a 4 miliardi di dollari, ha come scopo la possibilità di entrare in borsa entro 3 anni.
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Huawei ed Honor, la cessione del marchio
Riguardo al periodo di mistero precedente che ha orbitato attorno alla vendita, poco meno di un mese fa in coda per l’acquisto si evidenziano 3 nomi in particolare: Digital China, Xiaomi e TCL.
Lo scopo, a quanto si comprende, molto probabilmente ha l’obiettivo di cedere il marchio economico con il fine di investire suoi suoi dispositivi principali. Difatti dopo la mossa di esclusione da parte di Trump, l’azienda cinese ha sofferto la decisione correndo ai ripari per ovviare alla mancanza dei servizi offerti da Google e di altre caratteristiche provenienti dal suolo americano.
Honor non ha confermato quanto viene detto, ma non rilascia nessuna dichiarazione in merito. Una mossa che sta facendo aumentare il dubbio che sia una notizia più vicina al vero che al falso. A quanto si evince da qualche indiscrezione sul web, la cessione prevede l’acquisto e l’utilizzo obbligatorio del 5G. La conferma ufficiale, probabilmente, potrebbe uscire a giorni.
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