E’ stato un anno molto complicato per Huawei. L’azienda cinese impegnata nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti, di sistemi e di soluzioni di rete e telecomunicazioni sta pagando ancora le durissime restrizioni imposte dagli Stati Uniti. Che ha da tempo messo il colosso di Shenzhen in cima alla sua black list. Meglio dimenticare. 
Oppure rilanciare. Huawei infatti inonda il mercato di una serie di novità, sui più disparati dispositivi: dagli smartphone agli smartphone, passando per gadget che faranno felici soprattutto le donne.
Così, insieme al nuovo cellulare Nova 9, oppure gli smartwatch G3, ecco le FreeBuds Lipstick. Il nome non dirà tutto, ma molto: sembra un rossetto per la sua forma, ma sono cuffie che rimarcano fortemente le FreeBuds 4, con la differenza della colorazione (rossa, naturalmente) e la forma tipica dei rossetti.
FreeBuds Lipstick, cambia (molto) la forma. Non la sostanza
La custodia delle simpatiche nuove cuffie di Huawei è realizzata in acciaio inossidabile, comprensiva di una caratteristica finitura lucida. Parte della custodia di ricarica può essere rimossa allo stesso modo dell’utilizzo del rossetto. Il dispositivo in un caratteristico colore rosso, nato per esaltare ulteriormente la sensazione che si tratti di un tipico accessorio cosmetico femminile. Fa molta scena, c’è poco di diverso dalle FreeBuds 4.
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Connettore USB-C per la ricarica e un diodo in miniatura, un unico pulsante per l’associazione delle cuffie, sono dotate dell’ANC sotto forma di Open-fit Active Noise Cancellation 2.0, una sorta di versione migliorata della soppressione del rumore ambientale. C’è anche il controllo touch tramite gesti e microfoni integrati per le telefonate. Unità da 14,3 mm più grandi e anche il supporto per i codec AAC e SBC. La connettività con lo smartphone è fornita dal classico Bluetooth versione 5.2. Usano sempre una tecnologia che si adatta alla forma dell’orecchio e “rileva” il tuo modo di indossare gli auricolari. Selezionano comunque in modo intelligente una delle modalità di cancellazione del rumore disponibili, per ottenere una riduzione ottimale dei suoni a bassa frequenza.
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L’ampio driver dinamico LCP è sempre da 14,3 mm integrato in ciascun auricolare, i bassi si trasformano in alta qualità, frequenza fino a 40 kHz. Gli auricolari “Red Passion” di Huawei sono in grado di raggiungere i 25 dB in riduzione, non manca, poi, la modalità gaming, che riduce la latenza fino a ben 90 ms sugli smartphone dotati di EMUI, il ROM utilizzato sugli smartphone Huawei e Honor, basato su Android. Resistenza agli schizzi di tipo IPX4 e connettività Bluetooth 5.2. La batteria delle FreeBuds Lipstick è ancora un’unità da 30 mAh, con un’unità da 410 mAh all’interno del case e sempre un’autonomia di circa 4 ore. Varia il prezzo, dovrebbe aggirarsi sui 249 euro, cambia la forma. Non però la sostanza.