Dopo il via libera alla commercializzazione ottenuto da Qualcomm, Huawei spinge per rimuovere il ban nel Regno Unito
Sono settimane molto importanti per quanto riguarda Huawei. L’azienda cinese ha subito negli ultimi mesi diversi ban e blocchi da parte di alcuni governi nazionali, tra cui gli Usa e il Regno Unito. Nello specifico, in America il governo Trump aveva posto il blocco alla commercializzazione con Qualcomm per i chip. Dopo varie discussioni, nella giornata di ieri è arrivato però ufficialmente il dietrofront.
Ora l’azienda di Shenzen vuole allargarsi anche al Regno Unito. Nello specifico, stando a quanto riferisce il The Guardian, sarebbe stato il vicepresidente Victor Zhang a chiedere ai funzionari inglesi di consentire a Huawei di tornare a prendere parte all’implementazione del 5G. La richiesta è arrivata a seguito della vittoria di Joe Biden negli Usa, che mette quindi fine alle pressioni da parte del presidente uscente Donald Trump.
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Huawei, la richiesta al Regno Unito: i dettagli
Dopo diversi battibecchi tra Huawei e Regno Unito nelle settimane passate, ora l’azienda di Shenzen chiede ufficialmente al governo inglese di fare dietrofront. A sporgere richiesta il vicepresidente Victor Zhang. “La decisione di impedirci di prendere parte all’implementazione del 5G è arrivata da percezioni statunitense con Trump alla guida. Alla base di tutto c’è la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina” le parole riportate dal The Guardian.
Ora che ha vinto Joe Biden, invece, secondo Huawei non ci saranno più gli Usa a mettere sotto pressione l’alleato europeo. Per questo motivo, i britannici potrebbero il divieto che prevede l’illegalità degli acquisti di infrastrutture del colosso di Shenzen a partire dal 31 dicembre 2020 e la rimozione delle componenti installate entro il 2025.
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