Iniziano i lavori per Huawei Watch Fit 2, successore dell’iconico wearable squadrato e con supporto al GPS. Debutterà il prossimo 21 ottobre insieme ai nuovi Huawei P50 in versione global?
Non soltanto smartphone, tablet e software, ma anche tanti wearable e altri prodotti da collocare in settori di mercato al tempo stesso strategici e prolifici. E’ quanto risulta dalle recenti strategie di Huawei, pronta a immettere sul mercato un nuovo dispositivo destinato a ingrossare lo specifico segmento degli indossabili. Lo vedremo all’opera durante il corso dell’evento stampa programmato per il prossimo 21 ottobre? Può darsi.
In ogni caso, appare ormai inequivocabile l’esistenza di una nuova smartband realizzata dal sodalizio cinese. Si tratta del Huawei Watch Fit 2, successore dell’apprezzato modello impreziosito dall’iconico design squadrato e da un sofisticato conglomerato di sensori dedicati alla salute, come il monitoraggio del ritmo cardiaco, del sonno e del livello di ossigenazione del sangue. Un prodotto insomma completissimo, anche in relazione a un prezzo di vendita aggressivo e alla presenza del GPS, mera rarità tra i wearable più economici.
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Huawei Watch Fit 2, un puzzle ancora tutto da comporre
Le indiscrezioni dell’ultima ora stanno rilanciando con una certa insistenza la possibilità che Huawei Watch Fit 2 possa debuttare a breve, portando in dote una cospicua dose di nuove funzioni e mantenendo intatta la peculiarità “scheletrica” determinata dal costo accessibile, dal design squadrato e dalla lunga sequela di sensori. Le novità potrebbero in specie intersecarsi con il software, visto che il successore dell’apprezzato Watch Fit potrebbe guadagnare il supporto a HarmonyOS, coerentemente con la strategia dell’azienda cinese improntata sulla creazione di un ecosistema proprietario ed alternativo ad Apple e Android. Una particolarità quest’ultima ancora tutta da confermare ma che, laddove effettivamente veritiera, potrebbe migliorare certamente l’esperienza d’uso, inquadrando il wearable dentro a un sistema in piena espansione.
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Ad ogni buon conto, le informazioni non sono poi moltissime e toccherà attender nuovi rumors per fare definitiva chiarezza sull’argomento. O chissà, qualche cenno ufficiale da parte della stessa Huawei.