I dazi di Trump colpiscono anche la Nintendo: posticipati i preordini per la Switch 2

La Nintendo cambia i piani per reagire ai dazi imposti da Trump: sto momentaneo ai preordini della Switch 2. Le tempistiche saranno comunicate in un secondo momento

I nuovi dazi inseriti dal presidente americano Donald Trump pesano e anche tanto. Non solo le borse in giro per il mondo sono crollate e le aziende che esportano negli Usa iniziano ad avere titubanze ma anche il mondo della tecnologia è in apprensione.

Switch 2 preorder bloccati
Nintendo Switch 2 (Cellulari.it)

La prima vera conseguenza dei dazi colpisce un lancio importante, quello della Switch 2 di Nintendo che negli Stati Uniti ha annunciato il posticipo dei preordini della console. Un primo e vero terremoto della nuova politica a stelle e strisce.

Switch 2: stop ai preorder, cosa sappiamo

I preordini della Switch 2 si fermano negli Stati Uniti ancora prima di partire. La data di apertura era fissata per il 9 di aprile ma per il momento resta tutto in stand-by. Ad annunciarlo l’azienda giapponese che ha posticipato i preordini a data da destinarsi “per valutare il potenziale impatto dei dazi e delle condizioni di mercato in evoluzione”.

La data ufficiale del lancio della console rimane fissata, per ora, al 5 giugno ma gli acquisti anticipati restano al momento “bloccati”. La società si è limitata a far sapere che le tempistiche saranno comunicate “in un secondo momento”.

Dazi Trump
Nintendo: al reazione ai dazi di Trump (Cellulari.it)

Il lancio dei preordini era stato annunciato da Nintendo nel corso dell’evento di presentazione della Switch 2, peccato che nella stessa giornata sia arrivata anche la notizia dei dazi di Trump ed ecco che la società ora ha fatto dietrofront per sondare il terreno.

In attesa di maggiori info, anche Nintendo frena

Lo stop dei preordini stabilito dall’azienda giapponese è un unicum nel settore della tecnologia ed una risposta diretta alla nuova politica stabilita dal Taicun. L’aumento dei prezzi fa paura ed in questo caso anche alla Nintendo.

“Credo che Nintendo avesse delle ipotesi sui dazi ma che poi quelli annunciati siano molto più alti ed estesi del previsto”, spiegano dalla società di ricerche di mercato Circana in merito alla decisione della società che si è vista certamente spiazzare dalle nuove tasse sulle importazioni applicate dagli Stati Uniti.

Switch 2.
Ni8ntendo Switch 2: fermo il preorder negli Usa (Cellulari.it)

E sul prezzo della Switch 2? Ancora non è chiaro se quello stabilito precedentemente di 469 euro, già alto per cui molti fan si erano ribellati, possa salire ancora negli Usa. E’ più che normale che con le nuove tasse i prezzi saranno rivalutati, una rettifica per sopravvivere alla nuova politica.

Gli esiti dei dati: previsioni e impatto

I possibili danni dei dazi imposti da Trump sono stati già ampiamente analizzati e le ipotesi a riguardo non sono per nulla positive. Già a febbraio, quando se ne è iniziato a parlare, la Entertainment software association (Esa), associazione di categoria statunitense, aveva parlato di “un impatto negativo su centinaia di milioni di americani” e di un danneggiamento all’industria e all’economia statunitense. La decisione di Nintendo rende evidente che le previsioni non erano affatto sbagliate e quanto i dazi possano essere violenti per le industrie che esportano negli Usa.

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