Un nuovo report di Gemserv conferma le potenzialità dei termostati smart, strumento prezioso (e soprattutto conveniente) per ridurre le emissioni e il caro bollette. Ecco quanto è possibile risparmiare e il confronto con altri accorgimenti
L’utilizzo della tecnologia, e in particolare dei termostati smart, per contrastare il fenomeno del caro bollette. È quanto risulta dall’ultimo report di Gemserv, in collaborazione con il dott. Tim Forman, professore di sostenibilità all’Università di Cambridge, secondo cui i dispositivi intelligenti possono ridurre, in modo ancor più impattante rispetto ad altre soluzioni come l’installazione di pannelli solari o l’aggiunta di isolamento, le emissioni di anidride carbonica e, di riflesso, i costi per euro speso.
Lo studio ha peraltro quantificato il risparmio che può essere raggiunto mediante l’utilizzo di termostati smart: si parla di un range di fino a 260 euro annui, cifra dunque certamente considerevole, a maggior ragione in un momento storico dominato dall’incremento dei prezzi all’ingrosso dell’energia.
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Termostati smart più accessibili rispetto ai pannelli solari
Quello che si è detto finora è il risultato del report, che alla base ha un’indagine certosina che ha coinvolto le misure più diffuse tra le abitazioni europee per ridurre le emissioni di anidride carbonica. Ebbene, i termostati smart si sono rivelati lo strumento migliore per arginare il caro bollette, garantendo un buon risparmio. E il motivo è anche ovvio: l’installazione di un siffatto dispositivo appare certamente più conveniente rispetto all’impiego di pannelli solari, le quali hanno invece prospettive di recupero e di risparmio più ancorate sul lungo periodo.
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I termostati smart si dimostrano quindi preziosi e accessibili a tutti, dal momento che non soltanto rendono più tecnologica la nostra abitazione, ma permettono di ridurre le emissioni di anidride carbonica e ottenere un guadagno economico anche importante. Una sfida che sembra già tracciata, con lo sguardo al 2050, periodo limite entro il quale si dovrà raggiungere l’obiettivo di zero netto. E qui tornerà certamente utile una combinazione tra termostati “intelligenti” e soluzioni economicamente più impattanti ma efficaci, come appunto l’installazione di pannelli solari e l’aggiunta di isolamento.