Una perdita da ben 170 milioni di dollari. E’ quanto ha dovuto contabilizzare il colosso dell’e-commerce Amazon nel suo ultimo bilancio dopo il flop del Fire Phone.
Una perdita da ben 170 milioni di dollari. E’ quanto ha dovuto contabilizzare il colosso dell’e-commerce Amazon nel suo ultimo bilancio dopo il flop del Fire Phone.
Sin dal lancio negli USA, il primo smartphone del gruppo non è mai riuscito a trovare la propria strada in un mercato ultracompetitivo come quello della telefonia mobile. A poco è servito il taglio sull’anticipo per gli abbonamenti da 199 dollari a 99 centesimi. Per non parlare dell’accordo di distribuzione esclusiva con l’operatore AT&T: una scelta davvero poco comprensibile per una new entry nel settore.
Nella sostanza, comunque, l’interfaccia del Fire Phone non è stata in grado di fare la differenza come sperato dalla stessa Amazon. Con la conseguenza che gli sviluppatori non hanno ritenuto conveniente investire risorse in app specifiche per le quattro fotocamere frontali del device. A tutto ciò vanno poi aggiunte alcune recensioni negative, che hanno ulteriormente sgonfiato le grandi aspettative post keynote.
A detta dei più grandi esperti di hi-tech statunitensi, per il successore del modello – ammesso che sia ancora in programma – Amazon dovrà concentrare maggiormente gli sforzi sull’hardware e su un modello di business che possa sfruttare meglio le sinergie con l’immenso store virtuale proprietario.