Non sarà il 4 aprile il giorno del primo smartphone targato Facebook. Ne è convinto il Wall Street Journal: la società ha ben altri piani in questo momento. Come la maggior integrazione con Android.
Non sarà il 4 aprile il giorno del primo smartphone targato Facebook. Ne è convinto il Wall Street Journal: la società ha ben altri piani in questo momento. Come la maggior integrazione con Android.
Durante l’evento, confermano più fonti dagli Stati Uniti, si parlerà di un terminale HTC progettato specificamente per migliorare l’esperienza sul noto social network. Tradotto: notifiche in tempo reale anche ad applicazione chiusa e due nuove funzioni preinstallate per la chat e le immagini.
Non proprio una rivoluzione, piuttosto il primo fondamentale passo per una storica partnership fra tre grandi gruppi dell’hi tech.
Del resto i dati di Gartner parlano chiaro: il sistema operativo di Google è il più diffuso al mondo, con circa il 70% dei dispositivi di ultima generazione venduti nel quarto trimestre 2012. Numeri importanti, che se confrontati con i 680 milioni di utenti che ogni mese accedono alla versione mobile di Facebook rendono perfettamente l’idea di quali opportunità potrebbero venire offerte agli inserzionisti della piattaforma per la condivisione di informazioni più diffusa al mondo.
La fetta da spartirsi potrebbe quindi risultare molto ricca. Così ricca da convincere il gigante di Mountain View a mettere per ora da parte Google Plus, il social che aveva lanciato il guanto di sfida alla creazione di Zuckerberg.