I dati di vendita del primo trimestre 2025 segnano un passaggio di consegne che nessuno si sarebbe mai aspettato: l’azienda leader del settore ha perso lo scettro in favore della concorrente più agguerrita.
Il settore degli smartphone è probabilmente quello che ha fatto registrare la maggiore crescita di introiti dell’ultimo periodo. D’altronde questi dispositivi sono diventati indispensabili per la vita di ogni giorno e non c’è persona al mondo che non ne possieda almeno uno, inoltre ogni anno una buona fetta di consumatori decide di cambiare il proprio modello in favore di quello nuovo, continuando ad alimentare il mercato.
I dati dello scorso anno ci dicono che il mercato degli smartphone ha generato profitti totali per 1,57 trilioni di dollari e gli analisti sono convinti che entro 2030 questo dato possa salire ancora, arrivando a toccare quota 1,92 trilioni di dollari. Con simili prospettive di guadagno e di crescita è logico che sempre più aziende provino ad ampliare la propria influenza sul settore.
In questi anni, oltre al duopolio Apple-Samsung, abbiamo visto imporsi sul mercato tantissimi nuovi brand, come Xiaomi, Huawei, Oppo e Google, e non è escluso che nei prossimi anni anche altre aziende possano arrivare a farsi un nome e conquistare una larga fetta di mercato. Ma il dato più interessante di questi primi mesi del 2025 riguarda un cambio al vertice tra le aziende che vendono il maggior numero di telefoni.
Sebbene Apple sia l’azienda che vende il maggior numero di modelli nella fascia alta e piazzi i suoi modelli annuali sempre in cima alla classifica delle vendite, il lavoro di diversificazione fatto da Samsung (sia come caratteristiche che come fasce di prezzo) gli ha sempre consentito di avere il primo posto per numero di device venduti e profitti annuali.
Questo trend è stato invertito nei primi mesi di quest’anno, in cui Apple ha guadagnato la testa della classifica con il 19% delle vendite totali nel mondo ed una crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Samsung si è fermata solamente al 18% ed ha fatto registrare una perdita rispetto lo scorso anno del 5%.
Secondo gli analisti il merito di questo passaggio di testimone è del lancio dell’iPhone 16e, telefono low budget di Apple che ha venduto molto bene ad un target differente da quello solito. C’è tuttavia da sottolineare come il lancio del Galaxy S25 sia avvenuto successivamente al periodo di raccolta dati e che possibilmente le vendite di questo modello riporteranno Samsung in cima già a conclusione del successivo trimestre.
Per quanto riguarda l’Italia, Paese in cui il potere d’acquisto è decisamente diverso rispetto a Germania, Inghilterra o USA, Samsung rimane regina incontrastata con il 32% del mercato, mentre Apple rimane ferma al 20% nonostante l’arrivo quest’anno del modello di iPhone dal costo più basso.
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