C’è una generazione di MacBook che sta per diventare ufficialmente vintage. Si tratta della generazione di MacBook con touchbar del 2016, che Apple ha lanciato 6 anni fa e che oggi, a poco tempo dall’uscita della nuova generazione di MacBook con chip M2, entra nella storia.
Si sa che infatti Apple va alla velocità della luce per quanto riguarda l’uscita di nuovi device, ed ecco che dopo poco più di 5 anni dalla prima commercializzazione di un dispositivi scatta la qualifica a Vintage. Mentre dopo 7 anni arriva l’obsolescenza programmata, il che significa che se un prodotto così vecchio si rompe non può più essere aggiustato da Apple.
In questi giorni Apple ha dunque rilasciato un avviso ufficiale a tutta la rete degli store per avvisare che i MacBook con Touchbar del 2016 devono essere trattati come vintage.
Ecco la lista dei device che diventeranno vintage dal 31 luglio
Dunque saranno i MacBook Pro 13” e 15” con Touch Bar del 2016 a essere considerati vintage a partire dal prossimo 31 luglio, inseme a una serie di altri device qui sotto elencati:
- MacBook Pro (13”, 2016, Due porte Thunderbolt)
- MacBook Pro (13”, 2016, Quattro porte Thunderbolt)
- MacBook Pro (15”, 2016)
- MacBook Air (13”, Early 2015)
- MacBook (12”, Early 2016)
- iMac (21.5”, Late 2015)
- iMac (27”, Retina 5K, Late 2015)
- iPad Pro (9.7”, Wi-Fi)
- iPad Pro (9.7”, Wi-Fi + Cellular)
Il MacBook con TouchBar del 2016 13″ e 15″ ha fatto in qualche modo la storia nella lineup di Apple. La TouchBar in quei dispositivi sostituiva la prima fila dei tasti funzione sulla tastiera, quei computer avevano uno chassis più leggero dei precedenti e possedevano un sensore di impronte digitali Touch ID. Inoltre aveva un trackpad più ampio, porte Thunderbolt e degli switch a farfalla.
Insomma questi dispositivi a breve passeranno alla qualifica “vintage”, il che significa che non riceveranno più aggiornamenti al sistema operativo installato, come MacOS Ventura per i MacBook e iPadOS 16 per gli iPad, mentre come dicevamo i prodotti obsoleti, ossia che hanno oltre 7 anni, non potranno più essere aggiustati da Apple in caso di guasti.
Ricordiamo nel frattempo che sono partiti venerdì scorso 8 luglio i preordini per il nuovo MacBook con chip M2 che rappresenta la nuovissima generazione di computer dell’azienda californiana di Cupertino.
E’ sicuramente necessario per Apple tornare in auge con la vendita dei MacBook dato che, proprio recentemente, è stata riportata la notizia del calo drastico delle vendite dei laptop pari a -22,5% rispetto allo scorso anno. Una perdita che si spera il nuovo chip possa aiutare a recuperare.