Il nuovo smartphone di casa Samsung, il Galaxy S25, sta già riscuotendo grande successo e si moltiplicano i servizi a valore aggiunto
Lo scorso 22 gennaio la Samsung ha lanciato sul mercato globale il nuovo smartphone di fascia media. Parliamo del Galaxy S25 sviluppato in tre versioni. L’S25 base, l’S25 + e l’S25 Ultra.
Un oggetto che le ricerche di mercato considerano destinato a grandissimo successo e grandissima diffusione tanto per il livello tecnologico avanzatissimo quanto per il prezzo di vendita che pur essendo afferente ad uno smartphone di alto livello e abbordabile quanto un device di fascia più bassa.
Tutto merito di una serie di caratteristiche non banali. In primo luogo, il display AMOLED LTPO in grado di garantire una visuale ad altissima prestazione. In secondo luogo, il processore Snapdragon 8 Elite che promette velocità e capacità di calcolo oltre la fascia media. Per non tacere delle funzionalità avanzate di Galaxy AI.
Un vero e proprio focus dell’oggetto, un valore aggiunto rispetto ai precedenti modelli. Una strumentazione di bordo da smartphone di fascia alta. In Italia l’oggetto è disponibile dal 4 febbraio e i primi dati di vendita sono decisamente importanti.
Samsung Galaxy S25, un successo annunciato
Ma non solo. La casa di Seul è già pronta per implementare l’S25 con alcuni servizi a valore aggiunto davvero di grande prestigio ed utilità. Il principale è già operativo negli Stati Uniti e, se il test dovesse andare per il verso giusto, nella seconda parte del 2025 potrebbe essere disponibile anche in Europa.
Ma di cosa si tratta? Si tratta di una implementazione lanciata dal gestore USA Verizon e che prevede la possibilità di inviare messaggi di testo anche fuori dalla zona di copertura. Ma come è possibile sviluppare questo servizio?
Le caratteristiche della messaggistica fuori copertura
Partiamo da un assunto, si tratta di messaggistica non di emergenza e si attiva solo utilizzando dispositivi Android selezionati. Tra cui ovviamente anche Samsung S25 e, ovviamente, tutti gli smartphone della serie Pixel di Google.
Il nuovo servizio, in sostanza, si appoggia alla rete di messaggistica satellitare e una volta reso operativo potrebbe diffondersi anche alle chiamate voce e successivamente all’accesso a internet e perché no anche alle funzioni video. Il tutto senza dover disporre di un hardware, un telefono satellitare in sostanza, specializzato.
La funzione SMS satellitare di fatto è già pronta per il grande pubblico e sarà disponibile entro i primi giorni di aprile. Di fatto Samsung e Verizon portano il “normale” smartphone al livello di un satellitare ma con costi inferiori di almeno la metà