Parliamo di social network, il termine che include una serie di applicazioni che hanno letteralmente cambiato la vita delle persone, sia dal punto di vista personale e di relazioni, che dal punto di vista lavorativo. Il primo social network, secondo molti esperti, è stato MySpace, fondato nel 2003 da uno studente americano con l’intento di realizzare una piattaforma sociale per musicisti emergenti.
Ma è nel 2006 che arriva la svolta, con l’espansione a livello mondiale del social network che ha davvero cambiato la storia Facebook, la piattaforma ideata da Mark Zuckerberg, Andrew McCollum e Eduardo Saverin, nata inizialmente per gli studenti iscritti all’Università di Harvard. Quasi in contemporanea appare Twitter, nata come idea di comunicare a più persone dei messaggi corti – della stessa lunghezza degli sms.
Mentre Instagram e TikTok stanno in questo momento “alle costole” di Facebook, in pochi sanno che Twitter è stato il social network esploso praticamente in contemporanea con la piattaforma ideata da Zuckerberg e i suoi colleghi universitari. Fu Jack Dorsey, assieme ai due suoi colleghi Evan Williams e Biz Stone, ad ideare la piattaforma sulla quale condividere dei messaggi brevi – la cui lunghezza era di 140 caratteri, proprio la stessa degli sms.
Twitter chiederà la data di nascita degli utenti per monitorare i contenuti sensibili
Come sappiamo, i social network sin dalla loro apparizione sono in continua evoluzione, e gli aggiornamenti sono una parte molto importante da condividere con gli utenti. Le app cercano sempre di più di rendere partecipi le persone rispetto all’esperienza dei social, e a seguire le necessità ed il cambio dei tempi.
Twitter negli ultimi anni era stato messo un pò all’angolo dagli altri social network, ma ha mantenuto al contempo la sua identità e la sua importante nicchia, fino ad essere rilanciata negli ultimi mesi, grazie anche alla notizia dell’acquisto ormai imminente da parte del miliardario Elon Musk. Ed è proprio di queste settimane la notizia di un’attenzione particolare che avrà il social network sul fronte della condivisione di contenuti cruenti o violenti.
Twitter non permette l’iscrizione al di sotto dei 13 anni. L’interesse del social, fanno sapere dall’azienda, è di potenziare la gestione dei contenuti considerati sensibili, regolati dall’avviso quando in bacheca si hanno dei video o foto particolarmente espliciti; questo avviso permette ad oggi al singolo utente di decidere se aprire o meno il contenuto segnalato. Ora che si sta andando verso una direzione che va sempre più verso il controllo per la tutela di coloro che non devono e non vogliono essere sottoposti ad alcuni contenuti sensibili.
“Non puoi includere contenuti violenti, che incitano all’odio o per adulti all’interno di aree altamente visibili su Twitter, inclusi video live, profilo, intestazione, immagini del banner dell’elenco o immagini del banner della community. Se condividi questo contenuto su Twitter, devi contrassegnare il tuo account come sensibile. In questo modo le immagini e i video vengono posizionati dietro un messaggio interstitial (o di avviso), che deve essere riconosciuto prima che i tuoi file multimediali possano essere visualizzati. L’utilizzo di questa funzione significa che le persone che non vogliono vedere i media sensibili possono evitarli o prendere una decisione informata prima di scegliere di visualizzarli”, spiega l’azienda sul profilo ufficiale.
Per contrassegnare i media di un utente come sensibili, il possessore dell’account deve andare sulle impostazioni di sicurezza e selezionare l’opzione Contrassegna i media che twitti come contenenti materiale che potrebbe essere sensibile. Se non si contrassegnano i file multimediali come sensibili, Twitter lo farà manualmente se il contenuto viene segnalato per la revisione. Per aiutare gli utenti a non essere sottoposti ad immagini che potrebbero urtare la loro sensibilità, la piattaforma chiederà agli utenti la verifica della data di nascita, che per il momento sarà in modalità “autocertificata e ancora non si sa se inizierà in alcune zone o partirà a livello mondiale.