Un gestore telefonico poco conosciuto è normale che abbia problemi, ma non lo è affatto se ad averceli fosse un provider come Iliad. Di che cosa si tratta?
Le nuove promozioni dei vari gestori telefonici italiani, o offerte lampo se proprio vogliamo chiamarle in una maniera più simpatica, variano di continuo e non rimangono mai immutate. Sarebbe una tragedia se non fossero soggette a delle modifiche contrattuali, perché ciò significherebbe non avere mai accesso a nulla di nuovo; in poco tempo la concorrenza prenderebbe piede in poche parole.
Per questa ragione mensilmente vengono proposte delle soluzioni sempre più convincenti e adatte ad ogni tipo di utente in cerca di Giga e minuti illimitati, opzioni che riuscirebbero ad attrarre molti clienti affinché si sottoscrivano alle offerte
del momento. Vodafone riesce a farlo molto bene, ma neanche WindTre sembra essere da meno in caso parlassimo di abbonamenti.
Il fenomeno del SIM swap: Iliad non è esente dal problema
La richiesta di portabilità è una delle carte più giocate in tal senso, ma ora pare che la stiano rivalutando poiché Iliad, al di là della sua grande fama nel nostro Paese, sta incentivando la nascita di un problema che ha a che fare con le schede telefoniche degli utenti. Parliamo di un qualcosa che accadeva anche in passato e che potrebbe riapparire pure adesso: ecco che cosa nello specifico.
il TAR, acronimo di Tribunale Amministrativo Regionale, ha respinto il ricorso presentato da Iliad contro le recenti novità che riguardano la portabilità dei numeri cellulari. In origine prevedono che sia la persona intestataria delle schede telefoniche a richiedere la portabilità o il cambio di SIM. Ciò, dunque, eviterebbe il “SIM swap” per impedire si possa ottenere il controllo di un altro numero di telefono verso il quale, per esempio, vengono inviati codici per l’autenticazione.
Nella nota ufficiale della compagnia troviamo maggiori risposte a questa situazione: “Da più di un anno iliad sta segnalando in tutte le sedi competenti e con ogni strumento a sua disposizione quanto e come questa Delibera impatti negativamente gli utenti e il mercato, senza nessuna ragione, dal momento che è possibile prevenire e contrastare efficacemente la frode “Sim Swap” senza ricorrere a misure, come quelle introdotte, che bloccano di fatto la portabilità“.
Infine, Iliad stessa conclude in tal maniera: “Ben prima dell’approvazione, infatti, iliad ha segnalato alle Autorità l’ampiezza del disagio che si sarebbe venuto a creare, cosa che poi si è puntualmente verificata in queste prime 7 settimane di applicazione delle nuove regole. Il disagio arrecato è evidente, è stato riportato e testimoniato più volte dalla stampa – specializzata e non – e dall’Unione Nazionale Consumatori, che ha annunciato di aver presentato anche degli esposti“.