Immuni, l’app anti Covid-19 supera i 7 milioni di download, riuscendo contemporaneamente a segnalare oltre 300 positivi.
Prosegue la crescita dell’applicazione nata lo scorso giugno per contrastare la diffusione del Coronavirus in Italia. Questa app è stata sviluppata per migliorare il tracciamento di chi è stato colpito da questa pericolosa influenza e per monitorare gli eventuali contatti avuti. Il software è stato sviluppato da da Bending Spoons ed è entrata a pieno regime lo scorso 15 giugno dopo una prima fase di test. Nella prima parte dell’estate questo strumento è stato parzialmente snobbato dalla popolazione italiana visto l’andamento discendente della pandemia, ma dopo la graduale e poi repentina ripresa dal mese di agosto, il numero dei download è progressivamente aumentato.
POTREBBE INTERESSARTI —> Xiaomi, Mi Tv 8K 5G da 82 pollici: prezzo e scheda tecnica
Immuni, quasi 6mila notifiche e 360 positivi scoperti
Il funzionamento di questa app è legato al numero di scaricamenti: più persone la utilizzano e più sono eventualmente tracciabili per scoprire focolai e possibili contatti con altri. I dati aggiornati del sito di Immuni riportano la cifra di 7.036.898 download, ad ora, con 5870 segnalazioni e 358 positivi rilevati.
Risulta evidente, dal grafico pubblicato, l’incredibile aumento di questi ultimi giorni: 500mila in soli 7 giorni e la curva di crescita si sta ulteriormente impennando. Vale ancora una volta ricordare che questa app non traccia in alcun modo i nostri spostamenti e la privacy viene comunque sempre salvaguardata. I dati personali vengono sostituiti con codici anonimi e temporanei e che non viene utilizzato il GPS, ma solamente il bluetooth: viene mandato un alert solo quando ci si avvicina ad un positivo.
L’App è disponibile sia per Android che per iOS. In particolare può funzionare con un sistema Androdi 6 o superiore, mentre è garantita la compatibilità con iOS 13.5 o superiore. A breve arriverà anche la app per HarmonyOS di Huawei, mentre dal 15 ottobre sarà garantito il tracciamento anche all’estero.
POTREBBE INTERESSARTI —>Tariffe, caccia alle promo migliori: ecco come sfruttare la “triangolazione”