In rete si trova di tutto, ma proprio di tutto. Alcuni utenti hanno scovato i braccialetti “anti-5G”. Il problema? Sono radioattivi 
Qualche settimana fa, si era parlato dei cosiddetti “braccialetti curativi anti Covid-19“. Un metodo decisamente alternativo e ovviamente fasullo per guarire dal virus in poco tempo. Il prodotto era stato bloccato per tempo in Italia dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ma l’allarme non è ancora rientrato.
La nuova frontiera sono i braccialetti “anti-5G”, la cui vendita è già partita nel 2020. Oltre che rivelarsi inefficaci, però, c’è dell’altro. Stando a quanto riferisce la BBC, infatti, l’Autorità olandese per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ANVS) ha segnalato che ben dieci prodotti di questo tipo sono radioattivi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Digitale Terrestre, bonus TV prorogato e decoder gratis a casa: tutte le novità
I braccialetti “anti-5G” radioattivi, è allarme in Europa
Stando a quanto spiegato dall’ANVS, ben 10 di questi braccialetti curativi sono in realtà radioattivi. Tra i vari prodotti segnalati, ci sono una “armatura energetica”, una mascherina per dormire, ma anche bracciali e collane. E non manca un braccialetto per bambini, commercializzato con il nome di “Magnetix Wellness”. Bisogna stare molto attenti, in quanto ci sono ancora oggi diversi canali che si occupano della vendita dei dispositivi in questione.
“Non indossateli, riponeteli in qualche luogo sicuro e attendete le istruzioni per la restituzione” ha spiegato l’ANVS: “Il venditore nei Paesi Bassi è a conoscenza che l’ANVS ha indicato che la vendita è proibita, e dovrà interromperla con effetto immediato. E dovrà inoltre informare gli utenti del problema“.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Il chip rivoluzionario di Samsung e IBM: la batteria dello smartphone dura una settimana – [VIDEO]
Accedendo a questo link, verrete riportati al sito dell’ANVS con la lista completa di tutti i prodotti che fino ad oggi sono stati individuati come radioattivi. Il consiglio è di stare molto attenti e, più in generale, di diffidare da questi apparecchi curativi.