L’INPS può contattare via smartphone? Quello che devi sapere per non cadere in spiaceli truffe.
L’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) utilizza diversi canali per tenersi in contatto con i contribuenti, tra questi troviamo anche chiamate e SMS. Negli ultimi anni, molti truffatori hanno quindi impersonato l’Istituto per poter sottrarre dati personali e sensibili agli utenti.
Tuttavia, come largamente spiegato anche sul sito dell’INPS, le comunicazioni dell’Istituto hanno delle peculiarità che consento agli utenti di distinguerle da quelle dei truffatori. In questo modo gli utenti hanno tutti gli strumenti per contrastare i tentativi di frode ai propri danni.
Saper distinguere un messaggio ufficiale da una truffa è di fondamentale importanza, sono principalmente tre i campanelli d’allarme che dovrebbero scattare quando ci si trova davanti a una comunicazione non autentica.
INPS, come riconoscere la truffa telefonica
Negli ultimi anni, i tentativi di frode tramite SMS e chiamate sono aumentanti, con truffatori che molto spesso tirano in ballo istituti e società ben riconoscibili, come l’INPS. I malintenzionati fanno leva sul senso di urgenza che scaturisce da queste comunicazioni e sulla reputazione di cui godono le entità che cercano di impersonare.
È bene specificare che talvolta l’INPS si affida a canali diretti per comunicare con i cittadini, come SMS e chiamate:
- L’INPS può inviare SMS per comunicare scadenze o eventi
- L’INPS contatta telefonicamente gli utenti nel caso si ritenga necessario fornire informazioni o chiarimenti.ù
- Avvisi nell’area riservata MYINPS
- Via PEC
- Rilevazioni di Customer Exprerience
Tuttavia, in entrambi i casi l’INPS adotta una modalità di comunicazione ben specifica. Per capire se il messaggio o la chiamata sono autentici è bene verificare che:
- Il messaggio non deve contenere link. Se si riceve un messaggio nel quale viene richiesto di cliccare su un link per aggiornare i propri dati o evitare la sospensione di un dato beneficio, è altamente probabile che si tratti di una truffa nota come smishing.
- Nella chiamata o nel SMS sono richiesti dati personali. L’INPS non utilizza questi canali per richiedere dati personali, credenziali di accesso o informazioni bancarie.
- Minaccia e allerta nella comunicazione. I truffatori spesso cercando di creare un senso di urgenza, sia utilizzando enti come l’INPS o l’Agenzia delle Entrate, sia millantando la sospensione di benefici o servizi se non si compie una determinata azione immediatamente.
In generale, per proteggersi da queste truffe basta non cliccare mai sui link ma in caso si voglia verificare quanto scritto nella missiva andrà cercato l’indirizzo manualmente nel browser o utilizzando l’app ufficiale.
Inoltre, in caso di dubbi è bene contattare direttamente l’INPS attraverso i canali ufficiali