Una content creator denuncia l’eliminazione illegittima del proprio account Instagram: è impreciso, penalizza i creatori e non dà seconde possibilità.
I meme, immagini, gif o video virali dai contenuti divertenti, sono da un po’ di tempo diventati protagonisti della comunicazione immediata dei social. Ormai sono considerati come un linguaggio generazionale, un elemento base di un certo modo di comunicare su Internet, oggetto di studio anche da parte dei sociologi. Non c’è social dove i meme non siano presenti. Su Instagram però, a pubblicarne troppi, si corre il rischio vedersi chiudere il profilo.
Dalle pagine di Mashable arriva la testimonianza di Samantha Nazzi, ma la stessa esperienza è capitata anche ad altri creatori i meme: a causa di materiali raccolti dalla rete per la realizzazione di queste immagini si corre il rischio di violare le linee guida di Instagram.
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Account eliminati senza avvertimenti né spiegazioni: gli utenti protestano
Gli algoritmi della piattaforma non sempre sono precisi quando si tratta di moderare i contenuti inappropriati e, visto l’enorme varietà di immagini con cui i creatori hanno a che fare, è facile finire nelle grinfie dell’algoritmo controllore. È vero che c’è la possibilità di chiedere una revisione, ma chi ha accumulato parecchie violazioni, il rischio di vedere il proprio account, frutto di tanti sforzi e parecchi anni di lavoro, è molto concreto. Gli algoritmi non sono infallibili: una volta constatata una violazione, non viene notificata la motivazione precisa. Nel caso di Samantha Nazzi, Instagram ha eliminato l’account per adescamento su un post palesemente ironico, senza nessun riferimento o spiegazione come evitare di commettere involontariamente lo stesso errore in futuro. La reiterazione della violazione può comportare la sospensione dell’account a tempo indeterminato e, per i creatori di contenuti, l’eliminazione del proprio profilo può tradursi in un blocco professionale e perciò anche in un danno economico.
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Nazzi stava per lanciare una linea di prodotti con il supporto della sua pagina con 21.000 follower. La stessa sorte è toccata anche ad altri artisti. Con i tempi molto lunghi dei riesami dei contenuti da parte del supporto tecnico di Instagram, appellandosi agli errori del sistema di riconoscimento automatico delle immagini, un creator rischia lo stop della propria attività per un periodo indefinito.