I social network hanno cambiato la vita di milioni di persone, anche grazie al loro più ampio utilizzo che l’ha resi uno strumento importante non solo per comunicare o come passatempo, ma anche per poter lavorare.
Il primo Social Network della storia è, secondo la maggior parte delle fonti, il sito americano SixDegrees, lanciato a New York nel 1997 da Andrew Weinreich. SixDegrees consentiva agli utenti di creare profili, elencare i propri amici e, a partire dal 1998, navigare negli elenchi di amici.
Ma sono gli anni 2000 a rappresentare la svolta per quanto riguarda i social network, con la nascita di MySpace, fondato da Chris DeWolfe e Tom Anderson, la piattaforma che permetteva di comunicare ed anche condividere contenuti audio e video, e per questo inizialmente era maggiormente utilizzato da artisti che volevano farsi conoscere. Da allora la strada dei social è diventata affollata, tanto da diventare il fenomeno mondiale che oggi viviamo. Ma ora, tra i vari aggiornamenti, ce n’è uno molto importante che riguarda tutti gli utenti.
Come tutti sappiamo, il vero punto di svolta nel mondo dei social è senza dubbio la nascita di Facebook, il sito nato dall’idea di mettere in contatto un gruppo ristretto di studenti americani, ma che presto si è trasformato nell’impero che oggi tutti conosciamo.
Instagram introduce la verifica dell’identità
La piattaforma, fondata da Mark Zuckerberg e alcuni suoi colleghi dell’Università di Harward, ebbe un boom spaventoso appena decisero di aprire le iscrizioni anche agli esterni, ovvero studenti non universitari. Da quel momento, il mondo social ebbe il suo vero inizio come fenomeno mondiale.
Le piattaforme di condivisione si moltiplicarono, con l’avvento di Youtube, Twitter, fino agli ultimi Instagram e TikTok, per nominare i social network più famosi al momento. Nel grande mondo dei social media, certamente Instagram ha avuto un grandissimo sviluppo, ed un successo che lo piazza ancora tra i più utilizzati e famosi al mondo. Come sappiamo, le applicazioni sono in continuo aggiornamento, e gli utenti sono sempre molto curiosi ed interessati a sapere cosa accadrà.
Instagram proprio in questi giorni ha lanciato l’ultima importantissima novità, che ha da subito diviso utenti ed esperti di piattaforme social, con l’introduzione della verifica dell’età. La procedura è semplice, e si può fare attraverso due modalità: attraverso il caricamento del proprio documento d’identità o registrando un video selfie di breve durata. Questo avviene quando richiesto all’utente di dimostrare l’età (ad esempio in caso di raggiungimento della maggiore età), e riguarda sia gli iscritti che coloro che si devono iscrivere per la prima volta. Meta chiede al momento dell’iscrizione al social di dichiarare l’età, che su Instagram è di almeno 13 anni.
La novità è stata introdotta per tutelare la sicurezza dei minori di 18 anni, e Meta ha spiegato che “agli utenti che sappiamo essere adolescenti forniamo esperienze in linea con la loro età, offrendo account privati di default, impedendo contatti non richiesti con adulti che non conoscono e limitando le opzioni a disposizione degli inserzionisti per raggiungerli”.
La procedura di registrazione del video selfie, vede applicata una nuova tecnologia che, come riportato da Repubblica, non effettuerà il riconoscimento facciale, ma utilizzerà il metodo introdotto da Yoti. “Se si sceglie di registrare un video selfie, l’immagine viene condivisa con Yoti e con nessun altro: Yoti stima l’età dell’utente in base ai tratti del viso e condivide questa stima con Meta”.