Instagram come Twitter? se lo chiedono in molti in queste ore, dopo la notizia che sta girando secondo cui anche il social di Meta vedrà un servizio a pagamento.
La notizia si va ad accodare a quelle che già negli ultimi mesi hanno riguardato gli altri social media, in particolare Twitter, con la questione legata al pagamento del servizio.
Come tutti sanno, Twitter è stato acquistato ad ottobre dello scorso anno dal magnate Elon Musk, dopo mesi di trattative estenuanti e tira e molla che hanno portato all’acquisto definitivo dell’azienda americana per la cifra di 44 milioni di dollari.
Instagram come Twitter?
E’ ormai una sorta di gara tra magnati, quella che vede coinvolte le piattaforma di social media più importanti al mondo. Mark Zuckerberg ha acquistato, attraverso la sua azienda Meta, anche il social network Instagram, che ora a tutti gli effetti è legato allo storico Facebook.
Ma non solo. Parlando di colossi del web, non dimentichiamo che Google ha acquistato Youtube, prendendo così una sorta di monopolio per quanto riguarda le piattaforme di ricerca di contenuti. E, dulcis in fundo, è arrivato il patron di Tesla e SpaceX, Elon Musk, che dopo aver annunciato la volontà di acquistare il social network Twitter, è arrivato a dama ad ottobre del 2022, quando ha preso ufficialmente le redini dell’azienda di San Francisco. E proprio Musk ha da subito annunciato come novità, quella della richiesta di pagamento per i profili verificati di Twitter. Ed ora sembra che anche Instagram seguirà le orme del social di Musk.
Instagram a pagamento, ecco come
Secondo i rumors di questi giorni, sembra quasi che la decisione di Musk di mettere a pagamento alcuni servizi di Twitter abbia “ispirato” anche i vertici di Instagram. Sembra infatti che Instagram stia pensando di inserire il badge di verifica a pagamento
La bomba è stata lanciata dal leaker Alessandro Paluzzi, secondo il quale l’azienda di Meta starebbe già in fase di lavoro per l’introduzione del badge di verifica a pagamento, grazie alla scoperta di un particolare all’interno di una stringa del codice di Instagram che rimanderebbe proprio alla verifica dell’identità.
Come avere la spunta blu su Instagram
In attesa di vedere gli sviluppi effettivi della funzione, ed anche la sua ufficialità da parte dell’azienda, ricordiamo che per avere il badge che attesta la veridicità di un account su Instagram è necessario, appunto, richiedere la cosiddetta “spunta blu”.
La spunta blu di verifica sui social network è una funzione già presente da parecchio tempo, ed è nata dalla necessità di fare una sorta di ordine sulle piattaforme dove chiunque può creare da zero un profilo, e quindi anche fake. Il problema dei profili fake riguarda soprattutto account di personaggi famosi, e tutte le conseguenze del caso.
Per avere la spunta blu, Instagram considera 4 fattori fondamentali: Profilo autentico, Profilo unico, Profilo completo e Profilo rilevante. Quest’ultimo è un elemento importante, perché traccia la linea tra l’essere famoso e l’essere riconoscibile sul web; in pratica la piattaforma considera se il personaggio è comunque noto nel suo ambito, grazie anche ad una sorta di curriculum sul web, dove saranno presenti articoli o interviste ad esempio che lo citeranno. E tu, sei un utente da spunta blu?