L'inverno 2014-2015 è stato il più caldo dell'intera storia del nostro pianeta e lo scenario che ne consegue è non è incoraggiante, infatti l'emisfero Nord è sempre più tiepido.
Un’indagine del Noaa (Amministrazione nazionale oceanica e atmosferica Usa) che si basa sulla rilevazione della temperatura media sulle acque e sulla terra, rivela che da dicembre a febbraio la temperatura media rilevata è stata 0,79 gradi Celsius (gradi centigradi), quindi al di sopra della media del XX secolo.
L’inverno 2014-2015 è stato il più caldo dell’intera storia del nostro pianeta e lo scenario che ne consegue è non è incoraggiante, infatti l’emisfero Nord è sempre più tiepido.
Secondo gli esperti l’aumento della temperatura è una prima conseguenza dell’effetto serra e di questo passo le calotte polari, cioè la maggior risorsa idrica del Pianeta, hanno le ore contate.
L’area più tiepida, che si trova nell’emisfero Nord, in cui abita praticamente il 90% della popolazione del mondo, ha battuto il record precedente del 2007.
Le aree che hanno registrato i maggiori aumenti delle temperature sono: la Mongolia dell’est, la Siberia centrale e la parte occidentale degli Stati Uniti, mentre la California ha sofferto una siccità senza eguali in passato; infatti a detta di alcuni esperti, sembra che nello Stato californiano le falde acquifere sotterranee stanno rapidamente diminuendo e che potrebbe esserci disponibilità di riserve d’acqua solo per un anno. La costa orientale dell’America è l’unica zona ad aver patito un freddo particolare e città come Boston sono state sommerse da circa tre metri di neve.
Nel 2015 non sembra che la situazione si sita stabilizzando verso livelli di normalità; infatti a causa dell’effetto serra e del surriscaldamento dell’atmosfera, quest’anno il mese di febbraio è stato il più caldo dal 1998.
Secondo uno studio del “Goddard Institute” della Nasa che riguarda l’andamento delle temperature globali, uno dei motivi per cui questo inverno le temperature sono state più alte della norma dipenderebbe dalla formazione di “El Nino”, modello climatico per cui il calore della superficie delle acque dell’oceano Pacifico influenza il clima in tutto il mondo. El Nino potrebbe aumentare la probabilità che le temperature del 2015 superino quelle dell’anno precedente, facendo diventare quest’anno il più caldo in assoluto.