iPad Air M3: potenza da MacBook, ma serve davvero? La nostra recensione completa analizza pregi, difetti e se vale la pena l’upgrade. Scopri se fa per te!
L’iPad Air M3 è arrivato, e con esso un dilemma: è un aggiornamento necessario o solo un modo per Apple di differenziare ulteriormente la linea Air da quella Pro? L’M3 è indubbiamente potente, ma l’M2 del modello precedente era già più che sufficiente per la maggior parte degli utenti. Analizziamo a fondo questo nuovo iPad Air per capire se vale la pena acquistarlo.
Design e Display: Eleganza Invariata, ma con un Tocco di Colore
Esteticamente, l’iPad Air M3 non si discosta dai modelli precedenti (2020, 2022 e 2024). Ritroviamo il design “all-screen” con cornici leggermente più spesse rispetto ai modelli Pro, e la fotocamera frontale posizionata sul lato lungo, perfetta per le videochiamate in modalità orizzontale. Nessun tasto Home: il Touch ID è integrato nel pulsante di accensione. Le dimensioni sono rimaste le stesse, 11 pollici per il modello standard, e ora abbiamo anche un modello da ben 13 pollici
Apple offre una scelta di colori tenui ma eleganti: Blu, Viola, Starlight e Grigio Siderale.
Il display è un IPS LCD laminato (il pannello touch e il vetro sono fusi insieme, migliorando la qualità dell’immagine), con una risoluzione di 2360 x 1640 pixel (11 pollici) o 2732 x 2048 pixel (13 pollici). La qualità è ottima, come da tradizione Apple, ma manca il ProMotion a 120Hz, presente solo sui modelli Pro. Questa è una limitazione che si fa sentire, soprattutto per chi è abituato a una maggiore fluidità. La luminosità massima è di 500 nit (11″) e 600 nit (13″).
Tastiera e Stilo: Accessori (Costosi) che Trasformano l’Esperienza
L’iPad Air M3 è compatibile con la Magic Keyboard (ora specifica per questo modello, non più condivisa con i Pro) e con l’Apple Pencil Pro e Apple Pencil USB-C.
La Magic Keyboard (a partire da 270€!) è un accessorio eccellente: tasti retroilluminati con un’ottima corsa, touchpad preciso e un design “fluttuante” che rende l’iPad simile a un piccolo laptop. Peccato per il prezzo, davvero elevato.
L’Apple Pencil Pro aggiunge nuove funzionalità come il “tap” per cambiare strumento e la “squeeze” per aprire menu contestuali, oltre al rilevamento della rotazione. Se però vuoi risparmiare, l’Apple Pencil USB-C è un’alternativa valida, anche se con meno funzioni.
Prestazioni: il Chip M3, un Mostro di Potenza (Forse Troppo)
Il cuore dell’iPad Air M3 è il chip Apple M3, lo stesso che troviamo in alcuni MacBook Pro. Un processore potentissimo, con CPU a 8 core e GPU a 9 core, che garantisce prestazioni eccellenti in ogni situazione. Nei benchmark, l’M3 supera ampiamente il precedente M2 e si avvicina all’M4 dei nuovi iPad Pro, pur rimanendo un passo indietro.
Ma la domanda sorge spontanea: tutta questa potenza è davvero necessaria su un iPad Air? La maggior parte degli utenti probabilmente non sfrutterà mai appieno le capacità dell’M3, a meno che non si utilizzino app professionali come Logic Pro o Final Cut Pro (ora disponibili anche per iPad base con chip A16). Per la navigazione web, la visione di video, i giochi e le attività quotidiane, l’M2 era già più che sufficiente.
Software: iPadOS 18 e l’Intelligenza Artificiale di Apple
L’iPad Air M3 arriva con iPadOS 18, che include tutte le novità di Apple Intelligence: Genmoji, Image Playground, riassunti delle notifiche, strumenti di scrittura avanzati e integrazione con ChatGPT. Un pacchetto di funzionalità AI interessante, ma che per molti potrebbe rivelarsi più un “giocattolo” che uno strumento indispensabile.
iPadOS rimane un sistema operativo eccellente per un utilizzo “da tablet”, ma mostra i suoi limiti quando si cerca di sostituire un laptop. Le funzioni di multitasking (Stage Manager, Slide Over, Split View) sono migliorate, ma non offrono ancora la flessibilità di un sistema operativo desktop.
Autonomia e Ricarica: Bene, ma Non Benissimo
L’iPad Air 11″ M3 ha una batteria da circa 7.606 mAh, mentre il modello da 13″ arriva a circa 9.700 mAh. L’autonomia è buona, con circa 8-10 ore di utilizzo misto. Tuttavia, i test di PhoneArena evidenziano un consumo energetico elevato durante il gaming.
La ricarica rimane a 20W, un po’ lenta per gli standard attuali. Un ciclo di ricarica completo richiede più di 2 ore.
Fotocamera: Sufficiente per le Videochiamate
Il comparto fotografico non è il punto di forza dell’iPad Air M3. Troviamo una singola fotocamera posteriore da 12MP, sufficiente per scattare foto occasionali o scansionare documenti, ma nulla di più. La fotocamera frontale, anch’essa da 12MP ma con obiettivo ultra-grandangolare, è invece pensata per le videochiamate, con la funzione Center Stage che ti mantiene sempre al centro dell’inquadratura.
Audio: Stereo, ma Non Quad-Speaker
L’iPad Air M3 offre un audio stereo con due altoparlanti (uno in alto e uno in basso), che garantiscono una buona qualità del suono. Tuttavia, manca la configurazione a quattro altoparlanti presente sui modelli Pro, che offre un’esperienza audio più immersiva. Assente, come sempre, il jack per le cuffie.
Un iPad Eccellente, ma con Qualche Compromesso
L’iPad Air M3 è un tablet eccellente, potente, versatile e con un design elegante. Tuttavia, il chip M3 sembra quasi “sprecato” su un dispositivo che, per sua natura, non è pensato per carichi di lavoro estremi. Il display a 60Hz, la mancanza di Face ID e la ricarica lenta sono compromessi da accettare se si vuole risparmiare rispetto ai modelli Pro.
Se cerchi un tablet per la produttività leggera, la creatività, l’intrattenimento e la navigazione web, l’iPad Air M3 è un’ottima scelta. Ma se hai bisogno del massimo delle prestazioni e delle funzionalità, l’iPad Pro (con chip M4 e display OLED) rimane la scelta migliore, a un prezzo però decisamente superiore.
Pro:
- Potenza del chip M3
- Design elegante e leggero (soprattutto il modello da 11″)
- Compatibilità con Magic Keyboard e Apple Pencil Pro
- Audio stereo di buona qualità
- Display laminato
Contro:
- Display a 60Hz
- Ricarica lenta
- Accessori costosi
- Chip M3 forse “eccessivo” per un iPad Air
- Niente Face ID