Nuove conferme sul debutto a marzo dei nuovi iPad Pro 2021, che potrebbero essere accompagnati dall’ufficializzazione delle Apple AirTags. 
Mentre continuano ad infittirsi le voci sul nuovo iPhone 13, Apple prosegue spedita la marcia di avvicinamento verso alcuni dispositivi attesi nell’immediato. Nel novero di questi figurerà senz’altro il rinnovato iPad Pro 2021, come d’altronde confermato in queste ore dall’affidabile Jon Prosser. La prossima generazione dei tablet con a bordo iPadOS è infatti attesa a marzo – verosimilmente nell’ultimo scorcio del mese – e porterà con sé alcune peculiarità distintive, pronte a rendere ancora più marcato il salto generazionale con i modelli in commercio, pur mantenendo intatto l’aspetto estetico dei diretti predecessori.
La nuova gamma iPad Pro 2021 sarà infatti commercializzata nelle due tradizionali varianti, differenziate per dimensione di schermo (11 e 12.9 pollici). A queste dovrebbero altresì assommarsi alcuni modelli impreziositi dal supporto alle reti veloci 5G, benché con prezzi di listino proibitivi e molto vicini ai più blasonati notebook di fascia alta. Al di là di alcuni rinnovamenti sottesi alle principali componentistiche hardware – il riferimento va soprattutto ad un aggiornamento del processore e della memoria RAM – la caratteristica migliore dei prossimi tablet di Apple dovrebbe essere incentrata sul display, complice l’adozione della tecnologia mini-LED.
I nuovi iPad Pro potrebbero pertanto far da apripista – almeno sul versante mobile – ad una rivoluzione degli schermi, già ufficializzata da alcuni produttori (si pensi soprattutto a LG e Samsung) nel campo dei televisori. La tecnologia mini-LED si basa infatti su pannelli di tipo LCD, sia pure impreziositi da accorgimenti tali da rendere meno marcata la differenza con gli OLED: il riferimento va soprattutto alla profondità del nero e alla gamma cromatica.
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In arrivo anche le Apple AirTags
Di concerto con i prossimi tablet Apple di fascia alta, il produttore di Cupertino ufficializzerà a marzo ulteriori dispositivi. Come evidenziato da Prosser, uno di questi dovrebbe corrispondere all’Apple AirTags, già in sviluppo da oltre un anno e sostanzialmente simili ai Galaxy SmarTags + presentati da Samsung con gli ultimi Galaxy S21.
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Alla stregua dei tradizionali tracker Bluetooth, gli AirTags possono essere attaccati ad elementi esterni – come appunto i dispositivi mobile – così da poterli rintracciare dallo smartphone.