Apple corre ai ripari dopo l’insuccesso di iPhone 12 Mini: il produttore di Cupertino ha deciso di cambiare strategia, spostando l’attenzione sulla gamma Pro.
iPhone 12 Mini non sta riscuotendo il successo sperato, nonostante possa fregiarsi dell’appellativo di miglior smartphone compatto attualmente in commercio. Ne avevamo già parlato qualche giorno addietro e le indiscrezioni delle ultime ore assurgono al tenore di una vera e propria sentenza. I dati di vendite del più piccolo dei nuovi smartphone Apple danno infatti ulteriore riprova dei gusti dei consumatori, evidentemente alla ricerca di dispositivi dai display più grandi, forse anche per fruire meglio i contenuti multimediali. Eloquente è, in questo senso, il fatto che iPhone 12 Mini stia vendendo meno dei modelli di generazione precedente (iPhone 11 e iPhone Xr), complice anche un sostanziale taglio dei listini.
Come riportato in esclusiva da DigiTimes, Apple non è soddisfatta delle performance commerciali raggiunte dal modello d’ingresso degli smartphone iOS del 2020, addirittura inferiori alle aspettative, tanto in America quanto in Europa. E non è un caso che il produttore di Cupertino abbia deciso di tagliare la produzione di iPhone 12 Mini, spostando piuttosto l’attenzione sulla gamma iPhone 12 Pro che, numeri alla mano, sta riscuotendo un apprezzabile successo tra i consumatori.
In base alle indicazioni della fonte soprariportata, la società californiana avrebbe intensificato i contatti con Foxconn, principale produttore a contratto di Apple, richiedendo a quest’ultima uno sforzo maggiore per l’assemblaggio di iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max: tale surplus sarebbe soppesato da un sostanziale rallentamento nella produzione di iPhone 12 Mini.
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Apple vola in Cina e mette in tiro Huawei
DigiTimes ha peraltro avuto modo di dare contezza dei dati di vendite dei nuovi smartphone di Apple. Se da un lato il modello più economico non sta ricevendo il successo auspicato, dall’altro lato emerge con nettezza la soddisfazione per i risultati ottenuti dalla gamma Pro, addirittura in testa alla graduatoria nelle vendite in Cina. Secondo la fonte, l’azienda di Cupertino avrebbe rosicchiato quote importanti a Huawei, ponendosi come secondo produttore di smartphone 5G in Cina dietro al sodalizio di Shenzhen.
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A questo punto vale la pena interrogarci circa il futuro della gamma iPhone 12 Mini e del suo più diretto successore. Le voci su iPhone 13 sono d’altronde già copiose e chissà che Apple non possa ritornare sui propri passi, cestinando una linea che ha tuttavia avuto il pregio di focalizzare l’attenzione sugli smartphone compatti.