Il più piccolo dei nuovi smartphone Apple non è riuscito a far breccia nel cuore dei consumatori. Secondo alcuni dati riportati dagli analisti, iPhone 12 Mini si collocherebbe in fondo alla graduatoria dell’intera line-up di prodotti iOS commercializzata nel 2020.
Chiesto a gran voce da chi predilige l’utilizzo di smartphone compatti, il nuovo iPhone 12 Mini non è tuttavia riuscito ad imporsi così come sperato da Apple, malgrado un prezzo di partenza più basso se rapportato a tutti gli iPhone 2020 (839 euro per quanto riguarda il mercato italiano, ndr). Un segnale inequivocabile, se vogliamo, del fatto che il display più grande piace di più ai consumatori, disposti a sacrificare maneggevolezza e portabilità in favore di contenuti multimediali maggiormente comodi da fruire.
Non si tratta, ad ogni buon conto, di meri dati teorici, bensì di una – sia pure primaria – certezza. Come svelato infatti in queste ore da una analisi di Consumer Intelligence Research Partners, iPhone 12 Mini si collocherebbe in fondo alla speciale graduatoria dei nuovi smartphone Apple del 2020, almeno in fatto di vendite. La stima condotta dagli esperti riguarda invero il solo territorio americano, ma siamo certi che il risultato sia pressoché estensibile anche nei riguardi di tutti i principali mercati internazionali: in fondo, gli smartphone compatti sono finiti un po’ dappertutto nel dimenticatoio – includendo, in questo caso, anche i dispositivi con a bordo il sistema operativo Android – e questo la dice lunga sulle reali preferenze dei consumatori.
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iPhone 12 è l’iPhone 2020 più venduto in America. Il Mini lotta invece con i vecchi smartphone Apple
Sulla base dei dati svelati dal report di cui si discorre, iPhone 12 sarebbe lo smartphone Apple più venduto in America, con una quota mercato del 27% nel periodo compreso tra ottobre e novembre. Appena il 6%, invece, per la variante Mini, peraltro peggio dei più costosi iPhone 12 Pro e Pro Max, che guadagnano qualche punto percentuale in più. A detta degli esperti, i consumatori hanno infatti preferito dirottarsi su un prodotto con display più grande, stante anche la differenza non troppo ingente con il modello da 5.4 pollici (in Italia costa infatti cento euro in più rispetto al Mini, ndr).
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Secondo i ragionamenti abbozzati dagli analisti di Consumer Intelligence Research Partners, il mancato successo di iPhone 12 Mini sarebbe tuttavia anche riconducibile alla presenza sul mercato dei più vecchi iPhone 11 e iPhone XR. In buona sostanza, i consumatori preferirebbero risparmiare ulteriormente – dirigendosi su dispositivi nel frattempo ormai scesi di prezzo – guadagnando però un display più grande.