Apple potrebbe finalmente inserire un elemento di novità sul suo prossimo iPhone 13, avvicinandosi così alla gran parte degli smartphone Android in commercio.
Apple sta già pensando ai prossimi iPhone 13, nonostante sia partita da appena qualche mese la commercializzazione degli attuali smartphone iOS di nuova generazione. Il colosso di Cupertino – che nella forbice temporale compresa tra marzo ed aprile svelerà le rinnovate AirPods Pro 2 insieme agli inediti iPad Pro con tecnologia Mini-LED – avrebbe infatti avviato i primi passaggi propedeutici alla produzione di massa dei suoi nuovi dispositivi mobile, attesi nell’ormai tradizionale evento a settembre.
Come anticipato in queste ore dall’affidabile Bloomberg, il nuovo iPhone 13 dovrebbe essere caratterizzato da una novità particolarmente apprezzata dai consumatori: la presenza di un lettore di impronte digitali posizionato sotto al display. Si tratterebbe, all’avviso della fonte, della peculiarità senza dubbio più distintiva degli smartphone Apple del 2021, nonché elemento di stretta affinità con la moltitudine di smartphone Android (finanche di fascia media) presenti sul mercato.
Secondo le ultime informazioni, Apple starebbe già testando con profitto una tale tecnologia e i primi riscontri sarebbero certamente positivi. Si tratta, in effetti, di un vero e proprio passaggio obbligato, dal momento che l’attuale emergenza epidemiologica rende necessario predisporre ulteriori soluzioni per sbloccare lo smartphone: l’utilizzo continuativo della mascherina mal si addice infatti con la tecnologia del riconoscimento del volto in 3D (il Face ID, messo a punto da Apple in sostituzione del vecchio pulsante fisico Touch ID, ad oggi mera prerogativa della gamma iPhone SE), ed ecco spiegato il motivo per cui una tale implementazione appare certamente plausibile, dando quindi consequenziale credito all’indiscrezione.
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iPhone 13 avrà sia Face ID che lettore di impronte digitali sotto al display
L’inserimento del lettore di impronte sotto al display non dovrebbe, ad ogni buon conto, comportare una sorta di marcia indietro: lo scanner di riconoscimento facciale, infatti, continuerà ad esser prerogativa tipica degli iPhone, giacché legata a molte diverse app, tra cui quelle di realtà aumentata e fotocamera. Probabile quindi che ambedue le tecnologie possano convergere all’interno del dispositivo, con evidente soddisfazione per i consumatori, i quali potranno così optare per l’una o per l’altra.
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Il lettore di impronte digitali non sarà tuttavia l’unica novità di iPhone 13. Secondo quanto riferito, Apple starebbe altresì sperimentando l’idea di rimuovere la porta Lightning, al fine di sostituirla integralmente con la ricarica wireless. Una mossa, se vogliamo, che avvalorerebbe la tecnologia ricarica wireless MagSafe presentata dalla società di Tim Cook appena qualche mese addietro.