Stando a quanto riportato in rete, sarebbero cambiati in corso d’opera i piani di Apple legati alla presenza di una delle caratteristiche più attese degli iPhone 13. 
I nuovi iPhone 13 potrebbero non allinearsi agli smartphone Android per quanto riguarda la disponibilità di un lettore di impronte digitali. Lo rivela il giornalista americano Mark Gurman di Bloomberg, che mette definitivamente a tacere le voci circa il possibile ritorno del Touch ID, più volte sbandierato invece nel corso dei mesi precedenti.
Si tratta di una notizia piuttosto importante, anche perché destinata a rovesciare il quadro delle caratteristiche dei nuovi iPhone. L’approdo, o meglio il ritorno del Touch ID rientrava infatti tra le certezze degli ormai imminenti smartphone della “mela”, come dimostrato dalle indiscrezioni riportate a più riprese dall’analista Ming-Chi Kuo. Anticipazioni rivelatesi a posteriori infruttuose, ma non sbagliate o fuorvianti. Gurman sostiene infatti che i piani di Apple sarebbero cambiati in corso d’opera e il lettore di impronte digitati, più volte testato da Cupertino in questi mesi, non sarà parte integrante della scheda tecnica della serie iPhone 13.
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Il Touch ID tornerà sugli iPhone 14
Le motivazioni circa il repentino – e a questo punto anche clamoroso – mutamento di strategie non sono ancora note, ma c’è già comunque un dettaglio piuttosto importante: il Touch ID è destinato a tornare sugli iPhone. La data propizia potrebbe essere, stando a quanto raccolto dalla fonte, l’anno prossimo, con la serie iPhone 14 apripista del nuovo corso di Apple legato al metodo di sblocco da affiancare al Face ID, i cui sensori potrebbero anche essere nascosti sotto al display.
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Probabile che dietro ai ragionamenti di Cupertino si annidino delle valutazioni sull’affidabilità del sensore. Contrariamente all’iPad Air 4 e all’imminente iPad Mini 6, il Touch ID sarebbe stato posizionato sotto allo schermo dei nuovi iPhone. Le difficoltà legate allo sblocco – i possessori di smartphone Android potranno confermare che non sempre il lettore di impronte in-display è preciso ed immediato nelle operazioni di scansione e riconoscimento delle dita – potrebbero pertanto aver imposto ad Apple un lavoro ulteriore di affinamento e ottimizzazione, destinato a questo punto a concludersi l’anno prossimo.