Dapprima messo di canto a causa di vendite insoddisfacenti, Apple ha deciso di presentare lo stesso il nuovo iPhone 13 Mini, versione totalmente migliorata rispetto al modello in commercio. Basterà per convincere i consumatori ad acquistare smartphone compatti? 
È stato più volte etichettato come un flop a causa di vendite non propriamente entusiasmanti, eppure Apple non sembra intenzionata a soprassedere rispetto al progetto avviato lo scorso anno. iPhone 13 Mini si farà e la conferma l’abbiamo avuta lo scorso luglio, allorquando si era sparsa voce che Pegatron e Foxconn sarebbero state insignite del compito di produrre il più piccolo dei nuovi smartphone di Apple attesi a settembre.
Le unità disponibili sul mercato non saranno moltissime e questo permetterà al sodalizio americano di governare meglio le fluttuazioni di prezzo. Le stesse che hanno portato l’attuale iPhone 12 Mini a svalutarsi in breve tempo, complice una contrazione delle vendite e scorte in abbondanza.
Apple non vuole insomma darla vinta a chi ha tacciato come flop il progetto dell’iPhone compatto, convinta che il lungo periodo sia quello propizio per la raccolta dei frutti. E non è un caso che a settembre arrivi anche l’iPad Mini 6, per un’accoppiata a dir poco perfetta per chi cerca maneggevolezza e dimensioni contenute su tablet e smartphone.
Le caratteristiche saranno simili all’iPhone 13 tradizionale, fatta eccezione per il display da 5.4 pollici OLED. Mancherà il refresh rate a 120Hz, appannaggio dei modelli Pro, ma ci sarà un miglioramento nel comparto fotografico, grazie a speciali accorgimenti software che permetteranno una cattura dei video fino all’8K e l’approdo della tecnologia di stabilizzazione dell’immagine con spostamento sul sensore, impiegata finora da Apple sul solo iPhone 12 Pro Max e mutuata dalle fotocamere reflex. Tale accorgimento permetterà al sodalizio americano di migliorare la fotocamera ultra-grandangolare dei nuovi smartphone, ivi incluso quella di iPhone 13 Mini. La fotocamera principale sarà invece ancora da 12 megapixel.
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iPhone 13 Mini durerà di più
A parte la certezza del processore Apple A15 Bionic, leggero miglioramento dell’attuale A14 grazie alla costruzione con il nodo 5nm+, il più piccolo dei nuovi iPhone avrà finalmente una batteria più capiente, punto peraltro lamentato dai possessori dell’attuale modello. L’impiego di un SoC maggiormente ottimizzato si abbinerà a un’unità batteria finalmente più grande rispetto a quella dell’iPhone 12 Mini. Volendo snocciolare qualche numero, il modello di nuova generazione avrà una cella da 2.406mAh, dunque superiore ai 2.277mAh dell’attuale dispositivo. Si tratta di numeri ancora esigui rispetto a quelli presenti sulla maggior parte degli smartphone di Apple, ma probabilmente bastevoli – anche in ragione della proverbiale ottimizzazione software di iOS – per assicurare la copertura di una giornata di uso.
Tra le aggiunte segnaliamo pure l’implementazione del sensore LiDAR – componente utilizzato per la prima volta da Apple sull’iPad Pro 2020 – e del Touch ID integrato sotto al display, mentre sul fronte software spiccherà soprattutto la modalità always-on, implementata come esclusiva dei nuovi iPhone con a bordo il sistema operativo iOS 15. L’estetica sarà invece la medesima dell’attuale iPhone 12 Mini, fatta eccezione per il notch di dimensioni finalmente più ridotte.
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E il prezzo? Costerà meno degli altri iPhone 13 e, sebbene manchino ancora notizie in tal senso, siamo certi che i listini dovrebbero replicare quelli dell’attuale modello in commercio.