Un video mostra il design di iPhone 13 con l’assoluta novità legata al notch.
I prossimi iPhone 13 potrebbero finalmente riservare sostanziose novità sul frontale, con Apple ormai decisa a rimpicciolire la controversa “tacca” dedicata al meccanismo di rilevamento del volto Face ID. Sebbene anche in passato si sia discussa di una tale opportunità, la nuova gamma di smartphone Apple dovrebbe compiere il fatidico salto generazionale, accogliendo di conseguenza i favori dei fan della mela.
Le indiscrezioni sul punto continuano ad essere costanti e vengono alimentate da fonti pressoché affidabili. Due settimane fa, ad esempio, sono apparsi i presunti pannelli di vetro dei prossimi iPhone 13, a cui si assomma in data odierna il breve filmato che ricostruisce l’aspetto estetico dei nuovi “gioielli” griffati Apple. A rubare l’occhio è per l’appunto la parte frontale: in tutt’e due i casi, campeggia con nettezza il notch più piccolo, rendendo perciò meno invasivo lo sblocco tramite riconoscimento tridimensionale del volto.
Peraltro, il giapponese Macotakara ha avuto modo di tradurre in dati numerici il lavoro compiuto da Apple sul notch, anticipando quelle che dovrebbero con ogni probabilità costituire le misure finali. In particolare, la “tacca” dell’iPhone 13 Pro viene spalmata lungo un perimetro di 5,35 millimetri di altezza e 26,8 millimetri di larghezza, cifre effettivamente assai più ridotte rispetto a quelle utilizzate sin dall’esordio di iPhone X nell’ormai lontano 2017 (ossia 5,3 millimetri di altezza e 34,83 millimetri di larghezza).
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iPhone 13 Pro inaugurerà il refresh rate a 120Hz sugli smartphone Apple
L’opera “dimagrante” degli iPhone 13 verrà senz’altro apprezzata dai consumatori, così come l’inserimento di almeno due tecnologie capaci di elevare l’esperienza d’uso: il riferimento va soprattutto alla frequenza di aggiornamento a 120Hz sui modelli targati “Pro” (complice l’adozione di uno schermo LTPO che permette di adattare automaticamente il refresh rate, con consequenziali benefici in termini di autonomia) e il ritorno del Touch ID, sia pure posizionato lungo il dorsale degli smartphone.
Più certa e definita appare invece la scheda tecnica dei nuovi iPhone, strutturata secondo l’egida del rinnovato chipset proprietario Apple A15 Bionic con processo produttivo a 5 nanometri. Ci aspettiamo tuttavia ulteriori affinamenti su batteria e fotocamera, mentre il 5G continuerà a restare un punto fermo degli smartphone della mela dopo l’esordio assoluto con la serie iPhone 12.
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Di seguito è possibile prendere visione del filmato dedicato ai mockup di iPhone 13.