iPhone 13 Pro sarà il primo smartphone di Apple ad essere impreziosito da un display ProMotion con frequenza di aggiornamento a 120Hz.
Le voci attorno alla prossima generazione di smartphone Apple continuano a susseguirsi a ritmo calzante e le ultime indiscrezioni sembrano aver adesso focalizzato l’attenzione su iPhone 13 Pro, prodotto più rifinito della serie attesa a settembre. L’elemento maggiormente distintivo ruoterà attorno al display, complice l’adozione di un pannello ProMotion impreziosito dalla frequenza di aggiornamento a 120Hz, peculiarità quest’ultima già sdoganata su Android anche appannaggio degli smartphone economici.
Stando ad un rapporto di DigiTimes, Apple avrebbe scelto Samsung e LG Display come fornitori degli schermi OLED LTPO per la prossima serie iPhone 13 Pro. Ambedue le società stanno attualmente lavorando alacremente per soddisfare la domanda di Cupertino e la produzione di massa dei pannelli dovrebbe inverarsi entro la fine del trimestre in corso, giusto in tempo per garantire un debutto dei nuovi smartphone a settembre. Diverso è invece il discorso legato ai modelli per così d’ingresso, i quali faranno leva su un display più tradizionale prodotto dalla cinese BOE: confermatissima, anche in questo caso, la tecnologia OLED.
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Autonomia migliorata
Ma quali sono i benefici del display ProMotion a 120Hz di iPhone 13 Pro? Come spiegato dalla stessa fonte, l’implementazione di una siffatta tecnologia permetterà ad Apple di migliorare la qualità dei pannelli, abbattendo conseguentemente i consumi. Grazie allo standard LTPO – già presente, ad esempio, sull’ultimo OnePlus 9 Pro – il gigante di Cupertino potrà implementare sui propri smartphone una frequenza di aggiornamento (rendendo così l’esperienza d’uso ancor più fluida e piacevole), senza pur tuttavia mettere nell’angolo l’autonomia. Anzi, si prevede addirittura una riduzione del consumo energetico rispetto agli attuali iPhone 12, quantificata dalla fonte nell’ordine di un 15-20%. Il motivo è da ricercare proprio nella tecnologia LTPO, che regola automaticamente il refresh rate in base al contenuto mostrato, adattando perciò i consumi a seconda delle reali situazioni d’uso.
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A far lievitare l’autonomia di iPhone 13 Pro sarà comunque anche il nuovo processore Apple 15 Bionic, oltre che una batteria potenzialmente più grande nel suo modulo fisico. Si tratta dunque di notizie senz’altro positive per chi ha già in mente l’acquisto del modello più rifinito dei nuovi smartphone di Apple, a questo punto sempre più definiti nella loro scheda tecnica.