Dopo essersi fatto un gran parlare attorno alla serie iPhone 13, arriva finalmente la prima conferma sulla data di uscita dei nuovi smartphone di Apple.
La grande crisi di approvvigionamento dei processori non sembra aver stravolto i piani strategici di Apple. Come riportato dall’affidabile DigiTimes, il chipset che alimenterà i prossimi smartphone iOS – ossia l’Apple A15 Bionic – è ufficialmente entrato nella decisiva fase di produzione.
Dietro all’importante notizia possono ricavarsi almeno due chiavi di lettura dai risvolti non affatto trascurabili: da un lato, conferma ufficialmente l’esistenza di iPhone 13, finora soltanto oggetto di incessanti rumors (sia pure piuttosto fondati e accreditati) rimbalzati in rete nelle ultime settimane; dall’altro lato, offre specifiche indicazioni sulla finestra temporale che sancirà l’uscita della nuova gamma di iPhone. Già, perché il recente avvio della produzione del rinnovato processore di Apple vuol dire soltanto una cosa: l’intera serie iPhone 13 – ivi compreso i modelli impreziositi dal suffisso “Pro” – debutterà nella consueta cornice di settembre. Una conferma di taglio completamente diverso rispetto ai problemi legati all’approvvigionamento dei nuovi iPad Pro M1.
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Il nuovo Apple 15 Bionic non differirà troppo dall’attuale SoC installato sugli iPhone 12, i primi dispositivi di Apple a far sfoggio del supporto alla connettività 5G: il chipset sarà infatti costruito secondo lo stesso processo produttivo a 5 nanometri realizzato nelle fonderie della taiwanese TSMC, offrendo tuttavia alcuni correttivi che permetteranno di incrementare la velocità d’esecuzione e, soprattutto, migliorare l’efficienza energetica. Per una svolta bisognerà invece attendere il 2022, anno in cui è previsto il lancio dei primi iPhone con SoC a 3 nanometri.
La stretta affinità tra l’Apple A15 Bionic e il processore degli iPhone 12 conferma d’altro canto che il salto generazionale dei nuovi smartphone di Apple debba essere ricercato sotto altri profili. Riecheggiano prepotentemente, in quest’ottica, le voci attorno al display OLED di tipo “LPTO”, la stessa tecnologia utilizzata sul OnePlus 9 Pro e Samsung Galaxy S21 Ultra che permetterà di coniugare tutti i vantaggi di una frequenza di aggiornamento a 120Hz a fronte di una decurtazione dei consumi energetici.
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Ci aspettiamo inoltre un miglioramento alle fotocamere, come d’altronde evidenziato da alcune importanti differenze estetiche anticipate dai primi mockup trapelati in rete. In particolare, tutti i modelli di iPhone 13 metteranno in mostra una fotocamera con tecnologia di “spostamento del sensore”, il cui pregio distintivo sarà quello di migliorare gli scatti – in special modo in condizioni d’illuminazione precarie – immortalati tramite obiettivo ultra-grandangolare.
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