Apple mette da parte i problemi dei nuovi Melafonini pensando agli iPhone 16. Prime specifiche e una caratteristica incredibile.
Meglio scordarsi di un recente passato e di un presente fatto di segnalazioni e problemi, alcuni risolti altri ancora misteriosi. Apple sta già lavorando, da tempo a quanto pare, sui successori dei primi iPhone senza cavo lightning e con la porta USB-C.
Il surriscaldamento dei quattro nuovi iPhone 15 è stato più o meno accantonato con un aggiornamento di sistema che provoca, Benchamrk alla mano, dei lievi abbassamenti di potenza del nuovo chip di Apple (A17) ma che almeno riporta gli iPhone a una temperatura accettabile: basta scaricare l’update 17.3.0, funziona.
Anche se non risolve i misteriosi spegnimenti notturni, che hanno costretto alcuni utenti a segnalazioni social, soprattutto su reddit. Meglio pensare agli iPhone 16. Sono online le prime specifiche di ciò che diventeranno gli iPhone a settembre (o giù di lì) prossimo.
Apple le importanti modifiche e aggiornamenti degli iPhone. Una caratteristica colpisce più di altre
Il colosso di Cupertino at work. Apple svelerà la gamma iPhone 16 con importanti modifiche e aggiornamenti. Secondo quanto rivelato da wccftech l’intera serie iPhone 16 presenterà i chip della serie A da 3 nm di TSMC, fabbricati secondo il processo N3E per una migliore resa e prestazioni. Nel 2014, dunque, sembra proprio che tutti e quattro i modelli presenteranno la seconda generazione di chip da 3 nm sviluppati da TSMC. I prossimi chip A18 per i modelli iPhone 16 e iPhone 16 Pro saranno fabbricati con la tecnologia N3E di TSMC, che porterà numerosi vantaggi rispetto al processo N3B. Almeno stando alle prime indiscrezioni.
Il passaggio di TSMC al processo N3E consentirà rendimenti migliori ma anche prestazioni computazionali migliorate, ciò significa che gli iPhone 16 potrebbero beneficiare di un notevole incremento delle prestazioni e contribuire a una migliore durata della batteria. Attualmente Apple utilizza i chip N3B di TSMC, che comparativamente hanno una resa inferiore rispetto ai chip fabbricati con il processo N3E.
Secondo l’analist Jeff Pu, Apple utilizzerà i chip A18 Bionic per i modelli standard di iPhone 16, mentre i modelli “Pro” riceveranno chip A18 Pro. Ciò significa che i modelli standard salteranno il processo N3B di TSMC e passeranno direttamente alla fabbricazione N3E. Sono previsti anche aggiornamenti significativi rispetto al chip A17 Pro sui modelli iPhone 16 Pro. Almeno queste sono le indicazioni per un futuro prossimo, in un presente immediato bisogna rendere gli iPhone 15 all’altezza della loro fama, i primi smartphone Apple con cavo USB-C, e non i primi iPhone con segnalazioni (tante) e problemi (altrettanti):