Il produttore cinese Digione ha puntato il dito contro Apple per essersi “ispirata” alla sua gamma di phablet low cost nella realizzazione del design dei nuovi iPhone 6.
Il produttore cinese Digione ha puntato il dito contro Apple per essersi “ispirata” alla sua gamma di phablet low cost nella realizzazione del design dei nuovi iPhone 6.
Di solito sono i cinesi a riprendere le linee dei device di Cupertino. Ma questa volta la situazione sembra completamente ribaltata. Con Apple che avrebbe addirittura violato un brevetto.
Il device “copiato” è in vendita in Cina da alcuni mesi al prezzo di circa 130 dollari; è equipaggiato con un display da 5,5 pollici e si basa sul sistema operativo Android. A differenza dell’iPhone 6, il modello è disponibile in numerose colorazioni. Il form factor è davvero molto simile a quello lanciato da Apple con l’ultima generazione del melafonino.
Digione, come dichiarato da un portavoce, vorrebbe evitare di andare in tribunale. Per questo ha recapitato ad Apple una proposta di accordo. La mossa tocca ora al colosso californiano: accetterà o rispedirà le accuse al mittente?