Mancano poco più di 2 mesi alla presentazione del nuovo iPhone che, leggendo tra stampa europea e americana, sembra si chiamerà proprio iPhone 6S. La presentazione del nuovo iPhone è attesa per metà Settembre, scartendo l&
Mancano poco più di 2 mesi alla presentazione del nuovo iPhone che, leggendo tra stampa europea e americana, sembra si chiamerà proprio iPhone 6S. La presentazione del nuovo iPhone è attesa per metà Settembre, scartando l’ipotesi dell’11 Settembre, in quanto ricorre l’anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle di New York.
Il modello iPhone 6S, sarà un upgrade rispetto a quanto presentato con i modelli iPhone 6 e 6 Plus. Niente trasformazioni lato design cosi come misure pressoché identiche e doppio formato, da 4.7 e 5.5 pollici.
Dovrebbe essere aggiunta una terza versione, ovvero un iPhone 6C, colorati e relativamente economico, si fa per dire, che dovrebbe però rappresentare una correzione rispetto alla serie iPhone 5C che non ha ottenuto vendite particolarmente brillanti, anche per un costo di poco inferiore al top di gamma.
Per risolvere il bendgate ed evitare un nuovo caso anche con i nuovi modelli, iPhone 6S dovrebbe essere leggermente più spesso; appena 2 millimetri in più per irrigidire ulteriormente il case.
Le novità attese riguardano il famoso force touch, già visto su Apple Watch, un sistema in grado di analizzare la pressione effettuata sul display e in base a questa, attivare gesture differenti.
Per semplificare questa funzione, immaginate la possibilità di attivare una funzione con un tocco leggero e una funzione differente premendo con più forza.
Restyling totale per l’ottica che dopo diversi anni verrà sostituita, finalmente, con un sensore da 12 Megapixel, in sostituzione agli 8 Megapixel dei modelli precedenti, sempre con sensore iSight. La fotocamera anteriore sarà di 8 Megapixel.
La novità sulla fotocamera, dovrebbe includere anche la possibilità di sfruttare funzioni innovative.
Potenziamento anche per quanto concerne la rete 4G che dovrebbe essere potenziata con lo standard a 300 Mbps cosi come sarà potenziato anche il supporto NFC.
Il processore resta una produzione interna ad Apple, con un processore Apple A9, 2 GB di memoria ram, ovvero il doppio di quanto visto fin’ora.
Apple spera di superare le vendite della serie 6, partendo con ordinativi piuttosto corposi.