Ogni volta che un nuovo prodotto Apple viene lanciato sul mercato si genera sempre tra gli appassionati un’attesa quasi spasmodica per cercare di capire quali siano le novità pensate dall’azienda di Cupertino.
Ogni volta che un nuovo prodotto Apple viene lanciato sul mercato si genera sempre tra gli appassionati un’attesa quasi spasmodica per cercare di capire quali siano le novità pensate dall’azienda di Cupertino. Anchei nuovi iPhone 8 e iPhone 8Plus, in vendita da pochi giorni, non hanno fatto eccezione.
Almeno in questa prima fase, però, le aspettative sono rimaste deluse. Nel corso della prima settimana iPhone 8 non è infatti riuscito a superare un tasso di adozione dello 0.29% (dati Localytics). Un risultato che fa riflettere e che risulta inferiore rispetto al già non eccezionale riscontro ottenuto dall’iPhone 7, che nella prima settimana non era andato oltre l’1%.
Un quadro che invita quindi gli analisti di settore a riflettere. Il pubblico è stanco delle innovazioni targate Apple? Preferisce concentrarsi su altri marchi che offrono un prodotto simile a un prezzo più concorrenziale? Difficile dare una risposta univoca, le ragioni potrebbero essere diverse. Certamente rispetto al passato è cresciuto il numero di marchi in grado di proporre smartphone altamente tecnologici e forse proprio questa ampia scelta può costituire da deterrente per l’acquisto.
La differenza rispetto ai riscontri ottenuti dall’iPhone 6, che in sette giorni era arrivato al 2%, appare comunque evidente.
A Cupertino non vogliono comunque arrendersi e si augurano quindi un miglioramento a breve nelle vendite. Le aspettative sono risposte soprattutto nell’iPhone X, il device realizzato per il decennale che dovrebbe presentare diverse novità interessanti. In questo caso sembra però esserci un aspetto da non sottovalutare che potrebbe renderlo poco allettante: il costo tutt’altro che basso.Tra le caratteristiche più attese c’è il sistema avanzato di rilevamento del volto, sia per sbloccare il dispositivo che per funzioni di intrattenimento, quali le Animoji. Tutto questo sarà reso possibile grazie alla presenza di diversi sensori, tra cui un proiettore agli infrarossi e speciali obiettivi, tutti miniaturizzati all’interno della piccola barra superiore dello smartphone. I