La piattaforma pubblicitaria di Apple raccoglie su iPhone e dispositivi iOS i dati relativi alle abitudini degli utenti, nel tentativo di offrire a quest’ultimi contenuti personalizzati. E’ possibile disabilitare tale tracciamento tramite le impostazioni dello smartphone.
Benché Apple sia sempre attenta alla privacy, anche gli iPhone non sono immuni alla raccolta dei dati. Secondo la pagina “Pubblicità e privacy” che campeggia sul sito ufficiale dell’azienda di Cupertino, la piattaforma pubblicitaria congegnata da Apple ha sostanzialmente lo scopo di propagandare app e servizi, senza pur tuttavia sacrificare la sicurezza dei dati personali. In buona sostanza, l’utente potrà così scoprire nuovi contenuti, avendo però cura di mantenere il riserbo assoluto sulla sua identità: nessuna informazione rilevante che possa compromettere le generalità della persona sarà infatti condivisa con società di terze parti.
Apple parla specificatamente di “segmenti”, ossia di gruppi di almeno 5.000 utenti aventi caratteristiche simili e prese perciò a campione per la promozione di contenuti mirati. La selezione dei servizi avverrà attingendo alla raccolta di alcuni dati, come le informazioni sul dispositivo utilizzato, la posizione, le ricerche nell’Apple Store e la lettura di contenuti su Apple News. In buona sostanza, gli annunci pubblicitari saranno basati sulle azioni e sugli interessi dell’utente. Malgrado le rassicurazioni, è comunque possibile limitare il tracciamento su iPhone, tanto nei confronti di Apple, quanto nelle società di terze parti.
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Disattivare gli annunci personalizzati
Basterà, a tale stregua, disattivare gli annunci personalizzati e basati sulla posizione. Sarà sufficiente, in particolare, accedere al menu delle impostazioni, scorrere fino alla sezione “Privacy” e selezionare la voce “Pubblicità Apple”: nella pagina seguente, togliere la spunta all’opzione “Annunci personalizzati”. Come spiegato dalla stessa Apple, la disattivazione impedirà al gigante di Cupertino di offrire all’utente contenuti pubblicitari di interesse (raccolti, come riportato nelle righe precedenti, facendo leva sulle informazioni come la posizione, le ricerche nell’Apple Store e la lettura di contenuti su Apple News), ma non garantirà invece il contenimento del numero di pubblicità.
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Per bloccare gli annunci basati sulla posizione si dovrà invece agire direttamente all’interno della sezione “Privacy” e disabilitare l’opzione “Servizi di localizzazione” (la prima voce che campeggia accedendo alla detta categoria). Nella stessa pagina, l’utente potrà decidere quali app possono accedere alla posizione. E’ possibile anche limitare la raccolta dei dati su Safari, il browser predefinito dei dispositivi iOS: basterà, a tale stregua, accedere al menù delle impostazioni, scorrere fino alla voce “Safari” e attivare le voci “Blocca cross-site tracking” e “Blocca tutti i cookie”.