Recentemente è stata bloccata la vendita dello Smartphone più famoso al mondo, grazie ad un terribile verdetto che ha scosso il mondo.
La società moderna non può assolutamente vivere senza uno smartphone, poiché oggi rappresenta la base delle comunicazioni tra esseri umano, in particolar modo nel mondo lavorativo. Ma qual è l’origine di questo rivoluzionario apparecchio? Il primissimo cellulare nacque addirittura il 6 marzo 1983, e il suo nome era Motorola Dynatac X8000X. Quest’ultimo era un apparecchio pesantissimo e molto ingombrante e, soprattutto, altamente costoso: un cellulare da 1 chilogrammo di peso al costo di 3.995 euro (oggi sarebbero circa 10.000 euro).
Ciononostante, in quell’epoca era considerato il frutto di una tecnologia quasi fantascientifica, poiché era il primo telefono portatile della storia. Per quanto riguarda le sue caratteristiche, disponeva di una gigantesca pulsantiera e di un piccolo display, mentre la sua memoria interna era talmente bassa che potevano essere salvati solamente 30 numeri di telefono.
L’iPhone bloccato da un verdetto
Ultimamente la Francia ha deciso di bloccare la vendita dell’iPhone 12, dopo che l’Agenzia nazionale per le frequenze ha individuato dei valori anomali, i quali superavano il limite consentito. Ma di cosa si tratta? In modo particolare, gli esperti hanno scoperto che l’apparecchio iPhone 12 emana delle onde elettromagnetiche più alte del solito, perciò risulterebbero molto più dannose al corpo umano. Chiaramente, questa notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo, e molti altri paesi stanno cominciando ad unirsi alla Francia e a bloccare la vendita del vecchio modello di smartphone dell’Apple.
Tuttavia, i francesi hanno consigliato al colosso di Cupertino di utilizzare tutti i mezzi a disposizione per cercare di eliminare questo malfunzionamento. Ciò che spaventa di più le persone sono gli iPhone 12 già venduti, perciò il ministro francese ha dichiarato di essere pronto a ritirare tutti gli apparecchi in circolazione se l’azienda americana non risolva il problema. Ad ogni modo, la notizia è trapelata e ora tantissimi paesi vorrebbero intraprendere la strada francese, infatti il Belgio ha chiesto ai suoi esperti di assicurarsi che i cittadini abbiano degli smartphone sicuri.
E non solo: le autorità del Belgio vogliono analizzare tutti i modelli di iPhone prodotti dall’Apple, per capire se sia un problema comune o solo di una singola versione. Un altro paese pronto ad accodarsi è la Germania, il quale è in stretto contatto con la Francia per organizzare un’analisi dettagliata e completa sui vari apparecchi. Ultimamente, anche i Paesi Bassi si sono uniti al gruppo dei paesi europei che vigilano sugli smartphone americani.