Aspettando l’AI di Apple, iOS 18 e gli iPhone 16, ecco un trucco sul Melafonino per giga di memoria. Tutto facilissimo.
Il countdown è scattato già da un po’. Ciò che per un annetto era un alert, ora è una musica soave di attesa. Sì perché se da un lato Apple si è svegliata tardi rispetto a Google e Samsung, dall’altra sta recuperando terreno. Come?
Il WWDC 2024 è più atteso che mai perché vedremo le prime funzionalità di Apple in materia di Intelligenza Artificiale, che sfoceranno con iOS 18, definito come il più grande aggiornamento della storia del sistema operativo del colosso di Cupertino. Ovviamente tutto in funzione degli attesissimi iPhone 16, in uscita a settembre.
Nel frattempo si può ingannare l’attesa con ciò che abbiamo, perché l’Iphone 15, ma anche i suoi predecessori, almeno fino al 12, sono tutt’ora molto performanti. Ancora di più con questo trucco grazie al quale diventa davvero semplice avere più giga di memoria, senza più essere costretti a cancellare file, per non rallentare il nostro Melafonino.
Anche se al giorno d’oggi molti di noi si affidano all’archiviazione nel cloud per il backup di foto, video e altri file, ogni iPhone che può eseguire iOS 17 supporta anche dispositivi di archiviazione esterni, compatibili con gli iPhone dal 2018 in poi, anche se è con l’iPhone 15 che si hanno le maggiori soddisfazioni.
Sì, Apple è stata sempre contraria ad abbandonare il suo connettore lightning dietro imposizione dell’UE, ma ora ne sta traendo un grande vantaggio. Proprio così, l’USB-C regala grandi gioie anche per la maggior parte delle unità flash, SSD portatili, HDD esterni e lettori di schede di memoria. Che sui Melafonini girano bene, ma con degli avvertimenti ancora di più. In primis bisogna assicurarsi di avere sia il cavo giusto sia un’unità sufficientemente alimentata.
Al resto ci penserà proprio la nuova porta presente sugli iPhone 15, sia che abbiate scelto la variante da 128 GB sia quella massima di un tera. Con l’unità USB esterna niente più adattatori per trasformare il cavo USB-C in Lightning, una delle raccomandazioni è quella di formattare il dispositivo di archiviazione esterno con una singola partizione, con uno di questi formati: APFS, APFS (crittografato), macOS Extended (HFS+), exFAT (FAT64), FAT32 o FAT. Il gioco è fatto: connettere il supporto di archiviazione esterno alla porta e godervi lo spazio esteso. Addio cancellazione dei file.
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