Nella sua lunga storia, Apple ha prodotto dispositivi di ogni genere, dagli iPod ai Mac, iPad e wearable, per non parlare dell’iPhone, che negli anni ha avuto modo di essere declinato in ogni forma, colore, modello e storage.
E di prezzo anche! Infatti ci sono stati iPhone che hanno avuto prezzi più bassi rispetto ad altri dispositivi della stessa Apple, forse perché a Cupertino si cerca sempre e comunque di andare incontro alle tasche di tutti, anche se da una certa fascia di prezzo in su.
E c’è stato nel passato recente di Apple un modello di iPhone, a dirla tutta non troppo costoso, che sotto un certo punto di vista è stato un po’ sottovalutato, ma che a tutti gli effetti si è rivelato invece un telefono di grande spessore (non nel senso di spazio, ma di valore intrinseco) che oggi è stato rivalutato dai collezionisti e dagli amanti dei telefoni “semi vintage”.
iPhone XR, il piccolo di casa è cresciuto
iPhone XR è uscito sul mercato globale più o meno in concomitanza con l’iPhone XS, circa un mese dopo a dirla tutta. All’epoca (si parla del 2018), questo telefono era considerato una specie di “Cenerentola di lusso”, il gadget meno costoso della serie di telefoni appena usciti da Cupertino, per andare incontro alle esigenze di chi magari non poteva permettersi di spendere troppo.
Anche se in realtà il “poco costoso” di iPhone XR si traduceva in 899 euro per la versione più basica, quella da 64 GB, quindi non propriamente economicissimo. Però va detto: nonostante la “r” al posto della “s”, questo iPhone ha mantenuto promesse legate al design, rinnovato rispetto a quello dei vecchi iPhone 8 e 8 Plus, e soprattutto con un prezzo che sarà sì alto, ma era comunque di 300 euro inferiore a quello degli iPhone Xs.
Ed oggi, a distanza di 4 anni, per chi cerca un telefono di fascia medio bassa (almeno nel prezzo) iPhone Xr è proprio il telefono da acquistare, quello che nessuno si aspetta ma che invece regala grosse (e inaspettate) soddisfazioni. Display da 6,1 pollici con notch e Face ID, processore Apple A12 Bionic, colorazioni accese come giallo, blu, rosso e corallo per fare da contraltare ai più classici nero e bianco: tutte caratteristiche che fanno sicuramente dimenticare il display LCD (invece di OLED) e la fotocamera posteriore singola, di certo non il top per gli appassionati del Melafonino.
Ma negli anni questo dispositivo si è rivelato, come già detto, uno dei fiori all’occhiello di Apple, tanto da essere ancora ricercato dai collezionisti che non esitano a comprarlo.